Regione, approvata risoluzione “La Ferrari resti in Emilia-Romagna”

Dalla Regione

L’Assemblea legislativa regionale ha approvato una risoluzione in cui si ribadisce il no al trasferimento della Ferrari all’estero, anche se solo della sede legale come annunciato dall’ad di FCA Sergio Marchionne. “Con la risoluzione approvata oggi – spiegano i consiglieri regionali modenesi del Pd Luciana Serri, Luca Sabattini e Giuseppe Boschini – chiediamo alla Giunta di adoperarsi perché l’attenzione sulla vicenda resti alta. Allo stesso tempo chiediamo di intensificare le relazioni con il Ministero competente perché la sede legale della Ferrari resti in Italia”.

Voto unanime dell’Assemblea regionale alla risoluzione che dice no al trasferimento della Ferrari dalla sede storica di Maranello. La consigliera regionale modenese del Pd Luciana Serri è intervenuta in Aula per sottolineare l’urgenza di scongiurare lo spostamento della sede legale. “Occorre mantenere alta l’attenzione sulla vicenda Ferrari – ha detto Serri -intensificando le relazioni col competente Ministero. Si tratta di una realtà – ha sottolineato – molto preziosa per i nostri territori. Si rende sempre più necessario che i Paesi europei armonizzino le loro politiche fiscali al fine di evitare azioni di concorrenza sleale tra le industrie europee”. La risoluzione, presentata da Luciana Serri, che è presidente della Commissione Attività economiche dalla Regione, aveva il sostegno degli altri consiglieri modenesi del Pd Luca Sabattini e Giuseppe Boschini. L’appello affinché la Ferrari resti a Maranello alla fine ha raccolto la convergenza unanime in un documento riformulato e sottoscritto da tutti i partiti presenti in Aula. “Preso atto che – si legge nel testo approvato – il presidente Bonaccini ha già contattato il ministro competente per verificare le indiscrezioni e approfondire le tematiche che l’azienda adduce per tale scelta, la risoluzione impegna la Giunta a mettere in atto tutti gli sforzi necessari e a mantenere alta l’attenzione sulla vicenda”. “E’ sempre più necessario che i Paesi europei armonizzino le proprie politiche fiscali per evitare azioni di concorrenza sleale tra industrie impegnate a mantenere competitività. Nel frattempo – sostengono i consiglieri Serri, Sabattini e Boschini – è fondamentale agire al più presto. La Regione è già impegnata con varie azioni mirate a rafforzare la competitività dei nostri territori per le produzioni manifatturiere. Con la risoluzione approvata oggi – concludono i consiglieri – chiediamo alla Giunta di adoperarsi perché l’attenzione sulla vicenda resti alta. Allo stesso tempo chiediamo di intensificare le relazioni con il Ministero competente perché la sede legale della Ferrari resti in Italia”.