Abolizione vitalizi, Pd “Per i politici le regole che valgono per tutti”

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“E’ tempo di cominciare a valutare come ulteriormente riformare il sistema dei vitalizi”: il Pd modenese si schiera a favore della necessità di rivedere il sistema e risponde ai 5 stelle ricordando che i vitalizi non si eliminano con un ordine del giorno o una risoluzione. E’ bene quindi che il parlamentare modenese Matteo Richetti abbia presentato una proposta organica che affronta l’intera questione. Ecco la nota del Pd provinciale:

“Anche chi fa politica deve vivere delle regole che valgono per tutti. Lo affermava già il modenese Ermanno Gorrieri, da consigliere regionale nel 1970 dell’appena costituita Regione Emilia Romagna. Il Partito democratico è, per sua natura, contro privilegi e disuguaglianze. E’ bene, quindi, che il parlamentare modenese del Pd Matteo Richetti abbia presentato una proposta organica che affronta l’intera questione. E’ vero che il vitalizio inteso come privilegio assoluto avulso dalla reale quantità di tempo in cui il parlamentare ha svolto il suo servizio è già stato abolito da tempo, grazie alla riforma Violante, e che per gli attuali parlamentari è già stato introdotto il sistema contributivo, ma è pur vero che, se tutti i cittadini sono stati chiamati a fare sacrifici, è tempo di cominciare seriamente a valutare come può essere ulteriormente riformato il sistema dei vitalizi. Non sarà facile trovare una soluzione che contemperi i diritti acquisiti, quelli già riformati e i normali diritti contributivi di chi entra in Parlamento in questo momento, ma anche su questo il Movimento 5 stelle non ha proprio nulla da insegnarci. È questo è il primo vero tentativo di fare sul serio. I vitalizi non si eliminano con un ordine del giorno o una risoluzione. Il Partito democratico non solo non si sottrae al confronto, ma mette sul tavolo una specifica proposta da cui cominciare a discutere”.