Il senatore modenese del Pd Stefano Vaccari, componente della Commissione Antimafia, plaude alla decisione dei presidenti Bonaccini e Saliera che, dicendosi disponibili ad affrontare la spesa prevista, consentiranno al processo Aemilia di potersi svolgere entro i confini del nostro territorio. Ecco la sua dichiarazione:

“Desidero sottolineare la celerità con cui il presidente della Regione Bonaccini e la presidente dell’Assemblea legislativa Saliera hanno fornito una risposta positiva all’appello lanciato dal presidente del Tribunale Scutellari. La Regione si farà carico dei costi e il processo Aemilia potrà essere celebrato nei nostri confini territoriali, aspetto fondamentale per il più importante procedimento mai incardinato contro la criminalità organizzata attiva in Emilia-Romagna. Insomma, bastava aspettare che tutti i passaggi fossero svolti anziché sbraitare pensando che qualcuno nelle Istituzioni non volesse lo svolgimento del processo a Bologna! Ma ahimè ancora una volta i 5 Stelle hanno pensato di più ai social e a due righe sul giornale piuttosto che alla risoluzione pratica dei problemi. Sulla lotta alla criminalità occorrerebbe fare fronte comune tra le forze politiche, ma evidentemente non è così per tutti, nonostante il procuratore aggiunto di Reggio Calabria Nicola Gratteri ci abbia ricordato, già all’indomani di Aemilia, che “fare di tutte le erbe un fascio” riguardo ai pezzi della politica coinvolti nell’inchiesta sia un modo di procedere e di ragione che fa il gioco della ‘Ndrangheta. Regaleremo, quindi, ai 5 Stelle un paio di occhiali che consentano loro di leggere meglio la realtà e a separare il grano dal loglio”.