Pd Spilamberto, Villa “Dal centrodestra polemiche sul nulla”

Dai Circoli

L’Amministrazione di Spilamberto ha studiato il progetto Dea Minerva di Savignano, ma dopo l’approfondimento non è risultato adeguato alle esigenze delle scuole spilambertesi: il segretario del Pd di Spilamberto Marco Villa risponde alle critiche dalla lista di lista di centrodestra Spilamberto Libera e Responsabile. Ecco la sua dichiarazione:

“Durante l’ultima seduta del Consiglio comunale a Spilamberto, il Movimento 5 Stelle ha presentato una mozione nella quale si chiedeva di importare in toto il progetto Dea Minerva di Savignano, a Spilamberto. Ne è nato un dibattito ricco, nel quale sono emerse le vere motivazioni della maggioranza nel non approvare una simile mozione, che sono le seguenti: nel programma elettorale abbiamo scritto che si sarebbero sostenuti progetti educativi sul riciclaggio nelle scuole, non per forza il Dea Minerva. Anzi, il Dea Minerva, in questo primo anno di consigliatura, è stato subito studiato con attenzione da parte della Giunta. Tuttavia, guardando i dati economici e in previsione dell’implementazione della tariffazione puntuale, si è arrivati alla conclusione di non importare un simile progetto. Non capiamo quindi le polemiche del centrodestra. Secondo la signora Forghieri, presidente della lista, chi governa cosa dovrebbe fare, quando vede che un progetto di un altro Comune non risponde alle proprie esigenze? Importarlo a priori giusto per fare propaganda? Dovrebbe sfruttare il tema dell’educazione ambientale ai bambini solo per polemizzare con Hera, come fatto dal centrodestra in Consiglio, e come fa tuttora la signora Forghieri? Per noi l’educazione ambientale ai nostri figli è troppo importante per farci la campagna elettorale. Se a noi un progetto non convince, anche se propagandato a dismisura e miracoloso per alcuni, noi non lo implementiamo. E se qualcuno come il centrodestra fa polemiche perché non capisce che governare è complesso e non si tratta semplicemente di sparare slogan, ce ne faremo una ragione. Il Partito democratico si dice soddisfatto da questa decisione, perché dimostra che l’Amministrazione ha preferito concentrarsi sui veri bisogni e ha confermato di valutare a 360 gradi le proposte per i progetti educativi dei nostri bambini, senza sfruttare l’occasione per fare una facile mossa politica che forse avrebbe portato a qualche applauso in più subito ma, alla lunga, non sarebbe stata la decisione migliore per le nostre scuole”.

(Fonte fotografia: minniti.info)