«Prosegue l’impegno dell’intergruppo parlamentare contro il gioco d’azzardo patologico, di cui faccio parte, a mantenere aperto il confronto con il Governo per la stesura di uno specifico decreto proprio su questo preoccupante fenomeno. Negli ultimi incontri abbiamo fatto passi avanti decisamente positivi. Rimangono aperte alcune questioni.» Il deputato Pd Edoardo Patriarca, da tempo impegnato su questi temi, commenta favorevolmente l’approvazione, da parte del Consiglio comunale di Modena, di un Odg unitario sul contrasto al gioco d’azzardo, confermando il suo impegno in sede parlamentare. Ecco la sua dichiarazione:

“Quello giunto da Modena è un segnale importante, che conferma ancora una volta l’impegno delle pubbliche Amministrazioni dei nostri territori verso il contrasto del gioco d’azzardo patologico. Un segnale che torna a ribadire quanto su queste attività sia necessario fornire una univoca regolamentazione a livello nazionale, senza però ridurre la possibilità di intervento dei livelli territoriali, chiamati a confrontarsi quotidianamente con il fenomeno. Proprio su queste delicate tematiche confermo l’impegno dell’intergruppo parlamentare contro il Gap, di cui faccio parte, da tempo al lavoro per mantenere aperto il confronto con il Governo sulla stesura di uno specifico decreto. Negli ultimi incontri abbiamo fatto passi avanti decisamente positivi. Rimangono aperte alcune questioni. È tuttora aperta la questione della pubblicità, attualmente limitata alle sole fasce orarie protette, ma nonostante questo non adeguata al radicamento di questo fenomeno. La cultura della scommessa sta prendendo purtroppo piede anche tra le giovani generazioni con numeri inquietanti. È necessario e strategico il coinvolgimento delle associazioni, per favorire il buon gioco ed esprimere un forte dissenso sociale sul gioco di azzardo patologico. Non più comprensibili le resistenze legate all’eventuale calo di entrate erariali, il punto vero su cui focalizzare l’attenzione devono invece essere le ricadute sociali e di salute, sempre più drammatiche, che ludopatie e gioco d’azzardo patologico causano su una fascia di popolazione sempre più ampia.”

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