Lavoratori disabili, Guerra “Più efficace l’assunzione nelle P.A.”

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La Commissione Affari costituzionali del Senato ha approvato un emendamento al ddl Madia, presentato dalla senatrice modenese del Pd Maria Cecilia Guerra, diretto a rendere più stringente l’obbligo di copertura dei posti nelle Pubbliche amministrazioni riservate a persone con disabilità. Infatti, in caso in cui le P.A. non individuino tempi e procedure certe per la copertura dei posti vacanti, il Centro per l’impiego territorialmente competente può procedere autonomamente a inviare le persone con disabilità da assumere, rispettando gli elenchi e le priorità stabilite per legge.

“Finalmente procedure certe per l’inserimento lavorativo delle persone con disabilità nella Pubblica amministrazione. La Commissione Affari costituzionali del Senato ha, infatti, approvato un emendamento al disegno di legge sulle Pubbliche amministrazioni, a prima firma della parlamentare modenese del Pd Maria Cecilia Guerra, che impone alle Pubbliche amministrazioni di trasmettere annualmente ai Ministeri della Semplificazione e della Pubblica amministrazione e del Lavoro e delle Politiche sociali, oltre che al Centro per l’impiego territorialmente competente, una comunicazione relativa alle scoperture di posti riservati ai lavoratori disabili, e, soprattutto, di effettuare una successiva dichiarazione sui tempi e le modalità di copertura della quota di riserva prevista dalla normativa vigente. In caso di mancata individuazione di una procedura certa per l’assolvimento delle quote d’obbligo, il Centro per l’impiego potrà procedere a inviare esso stesso le persone disabili da assumere, facendo scorrere gli elenchi e rispettando le priorità acquisite per legge. Le persone con disabilità che sono disoccupate e aspirano ad una occupazione adeguata alle proprie capacità lavorative, iscritte presso gli uffici competenti, erano, nel 2013, 676.775. La crisi economica sta riducendo i loro diritti. “Il nostro emendamento – sottolinea la senatrice Guerra – individua una prima risposta concreta a questo problema, spingendo alla copertura delle quote d’obbligo le Pubbliche amministrazioni, nelle quali risultavano, al 2013, più di 14.499 posti scoperti (pari al 21% circa del totale) e si tratta sicuramente di un dato sottovalutato perché molte amministrazioni non sono censite. L’individuazione di procedure certe per l’assunzione di persone con disabilità nelle Pubbliche amministrazioni – ricorda Maria Cecilia Guerra – fa proseguire un cammino a cui avevo dato avvio, con il ministro Giovannini, quando ero viceministro alle Politiche sociali, introducendo nel decreto legge 101 del 31 agosto 2013 una norma che prevede che il rispetto delle quote di riserva da parte delle Pubbliche Amministrazioni, anche ricorrendo, se necessario, ad assunzioni in soprannumero, che sarebbero altrimenti vietate”.

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