Prendono il via lunedì prossimo, a Pavullo, le assemblee pubbliche organizzate dall’Amministrazione comunale per presentare le scelte contenute nel Bilancio di previsione 2015. “Un Bilancio che, pur in un contesto molto difficile – dicono dal Pd di Pavullo – guarda al futuro con coraggio e responsabilità”. Ecco la nota del Pd di Pavullo:

«Da lunedì 9 marzo partiranno le assemblee pubbliche organizzate dall’Amministrazione del Comune di Pavullo per la presentazione del Bilancio di Previsione 2015. Queste assemblee saranno importanti occasioni di confronto e di incontro, momenti estremamente utili alla cittadinanza per reperire informazioni riguardanti questioni e avvenimenti che esulano anche l’argomento principale degli incontri, cioè il Bilancio. Alla luce di questo l’invito rivolto alla cittadinanza e agli iscritti ed elettori del Partito democratico è di partecipare, informandosi sul sito del Comune in merito alle date e ai luoghi delle assemblee. Il sistema Paese vive, oggi, una fase che lascia trapelare deboli, ma speriamo indicativi segnali di ripresa e di ripartenza: compito della Politica è preservare questi germogli con cura e attenzione, affinché il rilancio e il cambiamento si consolidino in una crescita stabile e socialmente equa. Il Bilancio di previsione 2015, approvato dalla Giunta sostenuta dalle forze politiche di centrosinistra impegnate nell’appoggio all’Amministrazione Canovi, è un Bilancio che in un contesto estremamente difficile guarda al futuro con coraggio e responsabilità. L’ammontare dei tagli ai trasferimenti è drammatico e vi è la necessità urgente che lo Stato centrale cambi in questo senso linea nell’approccio verso gli Enti locali, primi presidi istituzionali nei territori e nella lotta alla crisi economica. In questa situazione di difficoltà, tuttavia, tra le diverse scelte positive messe in campo dall’Amministrazione, il Partito democratico sostiene e segnala con particolare convinzione la volontà di mantenere una massiccia quantità di investimenti sul territorio, procedendo contestualmente verso una ulteriore diminuzione importante della spesa corrente, il tutto senza sostanziali ripercussioni sull’indebitamento del Comune e nel quadro di tagli ai trasferimenti di cui sopra. Come Partito democratico riteniamo inoltre politicamente significativo il non aumento della tassazione, come per il 2014, sugli immobili adibiti ad attività produttive e commerciali: una volontà politica indirizzata a tutelare quello che è il tema centrale per il nostro partito, il lavoro. Per concludere, si tratta di un’operazione che, dato anche l’imprescindibile quadro generale, non può non essere considerata come decisamente positiva».