Centro storico, Bernardo “Lavoriamo per i cittadini”

Modena

Dopo l’insediamento delle quattro nuove Commissioni di lavoro, prende avvio l’attività dei nuovi organismi del Quartiere 1, incentrata sui temi di più stretto interesse dei cittadini del Centro storico di Modena. “Risulta, pertanto, incomprensibile – spiega Antonella Bernardo, capogruppo Pd nel Quartiere 1 – la scelta dei consiglieri 5stelle di non entrare a far parte delle Commissioni. Nonostante ciò, vogliamo tenere aperto il confronto con tutte le forze politiche rappresentate, perché il nostro obiettivo è lavorare per mantenere vivo e rafforzare il patrimonio di civismo che rappresenta una delle più grandi ricchezze della nostra città”. Ecco la dichiarazione di Antonella Bernardo:

«La partecipazione alla vita della città da parte dei cittadini è l’obiettivo dei nuovi quartieri di Modena. I temi che intendiamo trattare, a partire dalla prossima riunione del Consiglio del Quartiere 1, sono quelli che stanno a cuore ai cittadini del Centro storico: dall’attuazione del Piano sosta alle sicurezze e al rispetto delle regole di convivenza da parte di tutti, dalle iniziativa culturali di qualità alla grave crisi del commercio. Ci occuperemo, inoltre, della promozione del protagonismo dei cittadini e dell’associazionismo nell’animazione della città e dei suoi spazi; dei servizi per i cittadini, delle trasformazioni urbane dell’area attorno alla ferrovia, dei temi legati all’integrazione (siamo il quartiere di Modena con la più alta percentuale di nuovi cittadini) e della difficile situazione del Parco delle Mura. L’istituzione delle quattro Commissioni di lavoro e dei relativi responsabili è coerente con l’obiettivo di dare corso, quanto prima, all’avvio di questo impegnativo lavoro. Il consigliere di Ncd Giuliano Zanni l’ha condivisa. Risulta, invece, incomprensibile, crediamo anche per i cittadini, la scelta dei consiglieri 5stelle di non entrare a far parte delle Commissioni. Come Pd abbiamo la piena consapevolezza che l’articolazione della rappresentanza e l’assenza di una maggioranza politica nel nostro Quartiere richiedono una conduzione larga, inclusiva e aperta del Consiglio. Per questo vogliamo, comunque, tenere aperto il confronto con tutte le forze politiche in esso rappresentate, perché il nostro obiettivo è lavorare per mantenere vivo e rafforzare il patrimonio di civismo che rappresenta una delle più grandi ricchezze della nostra città».