Il cordoglio dei consiglieri regionali modenesi del Pd Giuseppe Boschini, Palma Costi, Luca Sabattini e Luciana Serri per la scomparsa dell’arcivescovo di Modena e Nonantola monsignor Antonio Lanfranchi:

«La perdita di mons. Antonio Lanfranchi lascia più povera la nostra città e la nostra comunità locale. Dal 2010, anno del suo insediamento alla Diocesi di Modena-Nonantola, la sua voce ha aiutato tutti a riflettere, in modo attento e pacato, sulla nostra comunità locale, sul nostro modo di convivere, in particolare con attenzione alla complessa fase sociale e culturale attuale e alle persone più vulnerabili. Ci ha accompagnato con la sua riflessione negli anni difficili della crisi, in particolare in occasione delle sue Lettere alla città per la festività di S.Geminiano, che hanno costituito per tutti una opportunità di riflessione e di confronto. Ci piace ricordarlo proprio con un passo della sua Lettera alla città del 2013, dedicata in particolare a richiamare l’importanza dell’impegno politico e sociale di ciascuno per il bene della collettività. In quella occasione mons. Lanfranchi ci ricordò la “necessità di una presenza attiva e responsabile nella vita della città”, specialmente in questi anni di crisi politica, economica e sociale, con queste parole: “Quando si è avvolti dalle tenebre, quando la corruzione si espande, non basta scandalizzarsi, è importante mettersi in gioco, vivere la responsabilità personale là dove si svolge la propria vita. Senza questo non si realizza il bene comune”. Lo ricorderemo per questo richiamo all’impegno e alla responsabilità di ciascuno, reso più forte dal personale esempio da lui profuso al servizio della nostra città».

(fonte immagine: facebook.com/basilicaabbaziale.dinonantola)