Il capogruppo della Lista civica per Guiglia “Insieme si cambia” Iacopo Lagazzi denuncia l’iniquità della norma seconda la quale, in caso di black out e disservizi, l’indennizzo dei cittadini e delle imprese danneggiati, nei comuni con meno di 5mila abitanti, avviene solo nel caso che il distacco di corrente sia prolungato per almeno 16 ore consecutive. “Inaccettabile – dice Lagazzi – visto che le nevicate di inizio febbraio hanno colpito soprattutto gli abitanti delle zone collinari e appenniniche dove la maggior parte dei comuni hanno meno di 5mila abitanti”. Ecco la sua dichiarazione:

«Dobbiamo constatare con enorme disappunto che gli indennizzi automatici in bolletta per il black out dovuto alla neve del 6 febbraio scorso, non saranno disponibili per tutti in egual misura. Infatti in base alle norme dell’Autority per l’energia, nei comuni con meno di 5 mila abitanti il distacco dalla corrente deve essersi prolungato per almeno 16 ore consecutive perché maturi il diritto agli indennizzi. La vicenda rasenta il comico considerando che i disservizi, quali lunghi black out, hanno colpito in special modo proprio gli abitanti delle zone collinari e appenniniche della nostra provincia, dove la maggior parte dei comuni risultano avere meno di 5mila abitanti. Per sanare questa situazione mettiamo a disposizione dell’Amministrazione comunale di Guiglia le nostre energie e la nostra collaborazione – qualora potesse essere necessaria – in modo da effettuare le opportune pressioni a livello governativo e attraverso i rappresentanti istituzionali a tutti i livelli, al fine di garantire a tutti i cittadini la possibilità di godere dell’indennizzo automatico».

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