“Le tappe della Commissione Antimafia sono programmate con anticipo”: il senatore modenese del Pd Stefano Vaccari, componente della Commissione parlamentare Antimafia, conferma la missione a Reggio Emilia e Modena del 16 febbraio, ma nega che sia stata decisa in seguito agli esiti dell’inchiesta Aemilia e che avvenga in risposta alle denunce del Movimento 5 stelle. Ecco la sua dichiarazione:

“Su certe questioni non ci sarebbe da “fare a gara” su chi è arrivato primo, ma, in questo caso, per evitare letture forzose, faremo un’eccezione. Ha ragione il capogruppo Pd in Commissione Antimafia Franco Mirabelli: l’Antimafia il 16 febbraio farà tappa a Reggio Emilia e Modena, ma non perché chiamata dal Movimento 5 stelle. Come testimoniano i verbali delle riunioni dell’ufficio di presidenza dell’Antimafia, quella missione era già stata programmata da tempo, prima ancora che uscissero gli esiti dell’inchiesta della Dda di Bologna “Aemilia”. E se proprio vogliamo essere precisi, la sollecitazione era partita in primis dal Partito democratico. Comunque lasciamo stare le graduatorie di “merito” e guardiamo al programma della tappa emiliana. Come anche già a Bologna nel settembre scorso, ascolteremo la Dna, le Procure, le autorità prefettizie che stanno gestendo le white list per la ricostruzione e le associazioni imprenditoriali. Non è un presunto giudizio negativo sulle amministrazioni locali che ha fatto mettere in calendario la missione. Il radicamento della criminalità organizzata nella nostra regione è, purtroppo, un dato di fatto, ma, a maggior ragione, l’azione politica, amministrativa e di contrasto deve essere ancora più efficace e ferma”