Sabato 24 gennaio, nel pomeriggio, la parlamentare modenese del Pd Giuditta Pini sarà ospite dell’iniziativa dal titolo “Dal registro delle Unioni civili al matrimonio per tutti” organizzata dall’Arcigay di Modena. L’appuntamento è alle ore 15.00 presso la Galleria Europa di Piazza Grande, a Modena. Oltre all’onorevole Pini, saranno presenti il presidente nazionale Arcigay Flavio Romani e il ricercatore sociale Armando Toscano. A moderare l’incontro la consigliera comunale Federica Venturelli. Di seguito la dichiarazione di Giuditta Pini:

«Ritengo che il Pd non abbia mai avuto una posizione del tutto chiara sui diritti civili e sul rapporto da tenere con la comunità LGBT. Ora il premier e segretario del partito Renzi sembra aver impostato la rotta verso il riconoscimento delle unioni civili, ma senza che all’interno del partito ci sia una linea unitaria o una discussione franca e profonda su questo tema. Il nostro compito deve essere quello di spostare il paradigma: sui diritti non esiste libertà di coscienza. Sono moltissimi i Comuni, tra cui Modena, che hanno istituito il registro delle unioni civili per dare una forma di riconoscimento seppur simbolica a una forma innegabile di amore, nell’ottica di tutelarne la dignità e il valore. Il nostro partito e il Parlamento non possono rimanere silenti su un tema che non è solo una questione di rispetto nei confronti di nostri concittadini, ma l’essenza stessa di uno Stato che deve tutelare i diritti di tutti senza escludere nessuno. Come partito dobbiamo, partendo dalle associazioni, costruire una posizione condivisa e univoca, che riconosca i diritti di un Paese che deve diventare, nei fatti oltre che nelle parole, laico: Il riconoscimento del diritto al matrimonio per tutti, del diritto per i cittadini di scegliere sul proprio fine vita, il diritto per le donne di poter scegliere sul proprio corpo, in una parola quello che in America viene chiamano “diritto alla felicità”».