Moschea, Castelfranco Pd “Lega mira consenso senza dare risposte”

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Christian Mattioli Bertacchini, coordinatore di zona del Pd, e Andrea Casagrande, segretario del Pd di Castelfranco Emilia, intervengono sulle dichiarazioni di Matteo Salvini in merito alla costruzione di un luogo di culto musulmano a Castelfranco Emilia.

“Eravamo convinti che a seguito dell’approvazione della Costituzione italiana, della sottoscrizione della Dichiarazione universale dei Diritti umani e dell’adesione alla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, la libertà di religione e il divieto di discriminazione su base religiosa fossero oramai dei traguardi raggiunti universalmente; purtroppo la recente dichiarazione e presa di posizione opportunista del segretario della Lega Nord Matteo Salvini in merito alla possibile realizzazione di un luogo di culto musulmano a Castelfranco Emilia hanno smentito la nostra convinzione. Nasce spontaneo domandarsi se Matteo Salvini sarebbe intervenuto nello stesso modo se, invece di un luogo di culto musulmano, si dovesse realizzare un altro luogo di culto, come una sinagoga o tempio buddista. Ci domandiamo, pure, perché Matteo Salvini e la locale Lega Nord e, “a rimorchio” in Consiglio comunale di Castelfranco, il Movimento5stelle, siano contrari a luoghi di culto da realizzarsi in Emilia e non anche a quelli in costruzione o già da anni presenti (giustamente) nei Comuni delle Regioni del nordest amministrate da sindaci leghisti dove le comunità di stranieri di religione islamica sono molto più numerose di quelle presenti nei nostri territori. Il tema dell’integrazione degli immigrati stranieri e del rispetto delle nostre regole di civile convivenza è e deve essere una delle nostre priorità, con sanzioni anche molto severe in caso di trasgressione, ma per potersi realizzare occorre partire da un punto di vista condiviso di rispetto, pari dignità e riconoscimento della diversità di culture e professioni religiose. Al contrario, le dichiarazioni del segretario della Lega Nord alimentano sentimenti di avversione avendo come solo scopo un facile e immediato consenso senza però essere in grado di dare risposte efficaci al problema, tanto da essere ampiamente disattese dalle stesse amministrazioni leghiste nei territori. Il M5S poi motiva a livello locale il proprio voto contrario argomentando contro la cementificazione del territorio. Forse non hanno avuto il coraggio di essere razzisti come il loro Capo. Condividiamo, pertanto, la decisione del Consiglio Comunale di Castelfranco Emilia in quanto rispettosa della nostra civiltà giuridica e democratica e siamo certi che si potranno creare ulteriori condizioni per uno sviluppo, condiviso da tutti i nostri residenti, della nostra comunità.”

(Fonte fotografia: commons.wikimedia.org)