Unioni gay, Trande a Giovanardi “Dichiarazioni grevi e pericolose”

Modena

Il capogruppo Pd in Consiglio comunale a Modena Paolo Trande risponde alle affermazioni in tema di unioni civili omosessuali del senatore Ncd Carlo Giovanardi. “Le parole di Giovanardi – dice Trande – sono grevi e intrise di falsità, disumanità e quindi pericolose nonostante contengano un paradossale richiamo religioso, peraltro strumentale”. Ecco il commento di Paolo Trande:

«E’ triste dovere commentare per la ennesima volta le dichiarazioni di Carlo Giovanardi secondo il quale il riconoscimento “politico” in attesa di quello legislativo della unioni tra persone dello stesso sesso avrebbe come finalità “l’adozione o l’assemblamento di bambini attraverso l’acquisto sul mercato di materiale genetico e l’utero in affitto”. Raramente abbiamo letto parole così intrise, nel contempo, di falsità, grevità, disumanità e quindi pericolose nonostante queste contengano un richiamo religioso, strumentale, dell’ineffabile Giovanardi al punto da spingersi, paradossalmente, a chiedere coerenza ai cattolici. Manco fosse una autorità morale! La disumanità e la pericolosità delle dichiarazioni è palese. Additare gli omosessuali che cercano riconoscimento e pari dignità come esseri abietti, pronti a tutto sino a cercare una “maternità surrogata sfruttando la povertà e il commercio di gameti od organi” oggettivamente alimenta i sentimenti omofobi che allignano nel ventre molle oscurantista e regressivo della nostra società sempre alla ricerca di “mostri” o “infedeli” da punire esemplarmente. Se ogni anno migliaia di omosessuali sono oggetto di violenze verbali o fisiche, se ogni giorno questi vedono i propri diritti di persone e cittadini conculcati è anche perché esistono narrazioni e descrizioni false, intrise di disprezzo e di luoghi comuni come quelle contenute nelle dichiarazioni di Giovanardi. Come dimostrano tutte le rilevazioni demoscopiche in Italia, come ognuno di noi può verificare quotidianamente parlando con la gente normale e aperta, come fanno i Paesi europei a democrazia liberale, come fanno i Governi di Spagna, Inghilterra, Germania governati da esponenti del PPE a cui afferisce l’ineffabile Giovanardi, il riconoscimento di pari diritti e doveri tra persone dello stesso o di diverso sesso che pianificano un progetto di vita comune (affettivo e non) è elemento costitutivo di ogni civile democrazia moderna ed è anche interesse delle società regolarlo con pari diritti e doveri. Il Consiglio Comunale di Modena e il sindaco Muzzarelli, con la istituzione del registro delle Unioni Civili, hanno dato un grande segnale di civiltà, umanità e progresso a cui, come Pd, siamo fieri e orgogliosi di avere dato un contributo determinante. Sappiamo che il Registro è un atto simbolico, “politico” che ha l’obiettivo di spingere Governo e Parlamento a varare finalmente una legge, ma per noi è un momento irrinunciabile alla nostra identità di democratici progressisti europei. E’ importante che un rappresentante dei cittadini in Parlamento, in questo caso non dei cittadini modenesi che in 22 anni “non hanno mai potuto eleggere direttamente” Giovanardi, possa dire liberamente ciò che pensa ma sarebbe auspicabile fare attenzione alle parole e alle potenziali ricadute pericolose che queste possono avere specie quando poggiano su affermazioni colme di pregiudizi e luoghi comuni.»