Patriarca “Migliorata l’attenzione al sociale della L. di stabilità”

Dai parlamentari

“Con il nostro lavoro abbiamo contribuito a riscrivere, almeno in parte, una Legge di stabilità non sempre attenta al sociale e, anzi, in alcune parti addirittura contraddittoria”: il deputato modenese del Pd Edoardo Patriarca traccia un primo bilancio dell’attività dei parlamentari del Partito democratico in Commissione Affari sociali della Camera per cercare di migliorare quanto previsto dalla Legge di stabilità. Tante le questioni affrontate, anche se mancano ancora i fondi per sostenere le famiglie che decidono un’adozione e il finanziamento per il Servizio civile è ancora inadeguato.

“Un bilancio decisamente positivo, anche se mancano ancora fondi per sostenere le famiglie che decidono di adottare un figlio e il finanziamento previsto per il Servizio civile è ancora inadeguato”: il parlamentare modenese del Pd Edoardo Patriarca traccia un primo bilancio del lavoro svolto dai parlamentari del Partito democratico impegnati nella Commissione Affari sociali della Camera per cercare di rendere più attenta al sociale la Legge di stabilità. “Abbiamo, innanzitutto confermato il Fondo nazionale per le politiche sociali di 300 milioni senza alcun vincolo di spesa, al contrario di quanto previsto nella prima stesura – elenca l’on. Patriarca – Siamo riusciti a portare da 250 a 400 milioni la dotazione del Fondo per la non autosufficienza. Abbiamo contribuito a ridefinire le modalità di erogazione del cosiddetto “bonus bebé”. Si tratta di una cifra di 960 euro, erogata da gennaio 2015 a dicembre 2017, per ogni figlio nato o adottato da una famiglia con un Isee non superiore a 25mila euro. La cifra viene raddoppiata se il nucleo famigliare del genitore ha un valore Isee non superiore ai 7mila euro. Altri 8 milioni – continua Edoardo Patriarca – sono stati destinati al Fondo per la distribuzione delle derrate alimentari alle persone indigenti. 100 milioni del Fondo per la famiglia sono stati indirizzati al rilancio dei servizi socio-educativi per l’infanzia. Confermati, per un anno, i distacchi dei docenti impegnati negli enti del Terzo settore che si occupano di solidarietà. E, infine, una questione che ha fatto molto discutere: siamo riusciti a ridurre da 150 a 75 milioni il prelievo previsto dal Governo sui fondi destinati ai Patronati. Insomma – conclude l’on. Patriarca – pur con i temi “adozione” e “servizio civile” ancora aperti, posso dire che con il nostro lavoro abbiamo contribuito a riscrivere, almeno in parte, una Legge di stabilità non sempre attenta al sociale e, anzi, in alcune parti addirittura contraddittoria. Sulle altre questioni, come parlamentari Pd, rilanceremo la nostra azione nel passaggio della Legge al Senato”.