Un astensionismo che preoccupa, in piena linea con quanto accaduto nel resto della regione. Il Pd a Pavullo raccoglie più voti da solo del centrodestra unito. Ottimo risultato della candidata espressione del Frignano Luciana Serri. Ecco il commento sull’esito del voto alle regionali del segretario del Circolo Pd di Pavullo Thomas Facchini:

“Il dato politico portante emerso domenica dalle urne è certamente quello relativo all’astensione, fenomeno per il quale, nel nostro territorio come nel resto della Regione, si è registrato un calo del 30% della partecipazione rispetto alle ultime regionali del 2010. Un dato inedito per l’Emilia Romagna, grave, che riguarda tutte le forze politiche, senza dubbio responsabilizzando maggiormente il centrosinistra tutto e il Partito democratico, storicamente e socialmente radicato nel territorio. Un’analisi del voto seria e articolata deve indicare le diverse questioni che hanno concorso al conseguimento di questo dato: mancanza di un traino nazionale, le indagini che hanno riguardato tutte le forze politiche presenti nel Consiglio della Regione, l’innegabile dato politico riconducibile agli scontri che hanno visto, negli ultimi mesi, fronteggiarsi aspramente sui temi del lavoro Governo e rappresentanze sociali. In tutto questo il Partito democratico, nel confronto con le altre forze politiche, ha riportato innegabilmente una vittoria, correlata però da segnali che devono non solo fare riflettere, ma portare a tradurre concretamente le riflessioni in azione politica pratica. La nostra gente ci ha lanciato un segnale di disagio e di sfiducia e questo segnale va colto, dando risposte attraverso il nuovo Governo di Stefano Bonaccini, a cui auguro di cuore un buon lavoro, ma anche attraverso una nuova presenza e un nuovo rilancio del Partito democratico, che passando attraverso un Congresso regionale serio si traduca concretamente in un partito capace di fare scuola come modello sul piano nazionale. A Pavullo, non immune ovviamente dal trend regionale e all’interno del quadro sopra esposto, il Partito democratico si mantiene saldamente in testa rispetto a tutte le altre forze politiche. Il Pd a livello comunale si attesta infatti, da solo, su percentuali superiori a tutto il centrodestra unito (Lega Nord, Forza Italia, Fratelli d’Italia e Nuovo Centro Destra). Inoltre, in una cornice di astensione marcata, la candidata espressione del Frignano Luciana Serri ripropone sostanzialmente la performance conseguita nel 2010, all’epoca con l’affluenza al 69%, dimostrando concretamente un legame reale e forte con il territorio e i suoi abitanti, oltre a spessore e capacità. Un dato di tenuta netta nel confronto con le altre forze politiche, che impegna il Pd e i suoi amministratori a proseguire con impegno il proprio lavoro”.