Nonantola, Zoboli “Autostazione, responsabilità o caccia al titolo?”

Dai Circoli

La dichiarazione del capogruppo Pd in Consiglio comunale a Nonantola Andrea Zoboli sulla situazione del trasporto pubblico locale:

“Quando abbiamo appreso la notizia dell’incidente di lunedì scorso presso la stazione delle autocorriere ci siamo domandati quale fosse il momento giusto per commentare pubblicamente l’accaduto: si sa, i tempi in politica sono importanti, ma altrettanto importante è il rispetto per il ragazzo coinvolto. Siamo a conoscenza del fatto che il sindaco abbia prontamente contattato la famiglia per esprimere solidarietà, senza necessità di sventolare il fatto urbi et orbi. Ora, a freddo, ci sembra opportuno avanzare le nostre riflessioni. Dal lunedì al sabato, in un arco di tempo di venti minuti attorno alle sette di mattina, sette corriere Tper caricano gli studenti nonantolani che frequentano le scuole superiori di Modena. I tempi di attesa, in quelle occasioni, sono relativamente brevi, per quanto la concentrazione di passeggeri generi una situazione certamente non confortevole. Negli altri momenti della giornata non si verificano situazioni di simile affluenza, con i relativi disagi.

Primo: centriamo il vero problema! Se ogni mattina i ragazzi sono costretti ad accalcarsi per salire sugli autobus, il problema non è (soltanto) il luogo dove si radunano, ma il numero e la capienza dei mezzi su cui devono salire. Negli scorsi mesi, già prima dello sfortunato incidente, l’Amministrazione ha avuto una serie di incontri con Tper per segnalare la necessità di migliorare qualitativamente e quantitativamente il servizio. Lo ribadiamo: chiediamo a Tper di aggiungere corse negli orari critici; se le opposizioni vorranno aggregarsi, una richiesta unitaria avrebbe certamente più forza. Chiediamo a Tper di migliorare il servizio di biglietteria (anche eventualmente con l’istallazione di una biglietteria automatica). E’ la stessa Tper che deve occuparsi di eventuali display luminosi con l’orario delle corse, benché non sia certo quella la necessità più urgente a cui dare risposta.

Secondo: la nuova stazione delle corriere è un obiettivo qualificante di questa Amministrazione. Seguiremo l’avanzare delle procedure per la sua realizzazione passo a passo, e nel frattempo valuteremo opzioni che possano da subito migliorare le strutture a disposizione dei viaggiatori (portabiciclette inclusi). Chi strumentalmente si ricorda dell’autostazione soltanto in queste occasioni, non avrà difficoltà a ricordare che il piano delle opere pubbliche è stato stravolto dal terremoto 2012, a seguito del quale sono emerse nuove priorità (ma sul nuovo asilo nido ora in costruzione o sul finanziamento della riqualificazione di piazza Liberazione, ad esempio, come hanno votato le opposizioni?).

Terzo: la presenza nei locali dell’autostazione dell’associazione Scialla, il cui operato, tra l’altro, è precisamente rivolto all’aggregazione giovanile, ha consentito di mantenere vivo e riqualificare uno spazio che altrimenti verserebbe nel degrado.

Riteniamo che una corretta individuazione delle responsabilità e soprattutto una ricerca delle possibili soluzioni perché tali episodi non si ripetano, sia preferibile alla ricerca del “titolone” sul giornale. Per quanto ci riguarda come gruppo di maggioranza, non intendiamo venirne meno.

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