Elezioni regionali, Liotti “Domenica il tuo voto vale doppio”

Elezioni regionali

“In queste elezioni, le elettrici e gli elettori possono, dopo aver scelto il loro partito, dare la preferenza a due candidati, basta che siano una donna e un uomo”: la coordinatrice delle democratiche modenesi Caterina Liotti, in vista del voto di domenica 23 novembre per le elezioni regionali, sottolinea il valore delle novità introdotte con la nuova legge elettorale regionale, in particolare la possibilità della doppia preferenza di genere.

Domenica prossima, nella nostra regione, si vota con una nuova legge elettorale (l.r. n.21 del 23 luglio 2014) fortemente voluta dal Partito democratico con l’obiettivo di migliorare la rappresentanza democratica. La legge introduce, tra le altre norme, alcune novità in tema di parità tra donne e uomini, in particolare la composizione delle liste circoscrizionali, che devono obbligatoriamente proporre un numero paritario di uomini e di donne tra i candidati, e il criterio della doppia preferenza di genere, cioè la possibilità di esprimere due preferenze, anziché l’unica prevista nella precedente legge elettorale regionale. In queste elezioni, quindi, le elettrici e gli elettori possono, dopo aver scelto il loro partito, aggiungere anche il nome di due candidati, una donna e un uomo o viceversa. “Tale opportunità – spiega la coordinatrice delle democratiche modenesi Caterina Liotti – ha due obiettivi che migliorano la democrazia rappresentativa: rafforzare il legame tra i candidati (poi consiglieri e consigliere) con gli elettori e le elettrici e migliorare la rappresentanza di genere nell’istituzione. Si tratta di obiettivi capaci di accrescere l’efficacia delle istituzioni regionali e riaffermare la necessità di una buona politica capace di risolvere i problemi. L’Assemblea legislativa regionale uscente contava 10 consigliere su 50 consiglieri totali, con una rappresentanza di genere del 20%, percentuale che ci poneva, comunque, al di sopra della media nazionale di sei punti(146 donne su 1.065 eletti). Il risultato era stato ottenuto anche grazie al cosiddetto “listino del presidente” che aveva garantito l’elezione di 5 delle 10 consigliere. La Conferenza delle donne del Partito democratico si è, da subito, dichiarata fortemente convinta del valore di un sistema che torna a far scegliere agli elettori e alle elettrici tutti e 50 i componenti dell’Assemblea regionale. Ora – conclude Caterina Liotti – con la doppia preferenza di genere abbiamo l’opportunità di fare una scelta che sottolinei la necessità di guardare il mondo attraverso le complessità che ci restituiscono i due punti di vista del maschile e del femminile. Semplificando, con uno slogan, domenica il nostro voto varrà doppio!”