Rifiuti, i sindaci Pd in prima fila “E’ il momento di cambiare”

Elezioni regionali

Il tema dei rifiuti entra nella campagna elettorale in vista delle regionali di domenica prossima: gli amministratori modenesi del Pd – rappresentati da Caterina Bagni, Stefano Reggianini e Benedetta Brighenti – hanno consegnato al candidato presidente Stefano Bonaccini un documento in cui riaffermano i punti imprescindibili della futura politica di gestione dei rifiuti, in vista anche della redazione della gara sul servizio della gestione dei rifiuti della nostra regione.

Sul tema rifiuti siamo a ridosso di uno snodo amministrativo e gestionale importante e i sindaci Pd del nostro territorio hanno deciso di giocare la partita in prima persona. Si deve redigere, infatti, la gara sul servizio della gestione dei rifiuti nella nostra regione. In passato, pur tra iniziative meritorie e buone pratiche, ci sono state anche rigidità non comprese appieno dai territori. E’ per questo che gli amministratori del Pd hanno deciso di far sentire tutto il loro peso, a tutela delle esigenze espresse dai loro concittadini. Chiamati a raccolta dalla segretaria provinciale del Partito democratico, si è già tenuta una prima riunione a cui hanno partecipato una ventina di amministratori. Nel pomeriggio di martedì 18 novembre, inoltre, approfittando della sua presenza nel modenese, è stato consegnato al candidato alla presidenza della Regione Stefano Bonaccini un documento contenente “le proposte degli amministratori Pd della provincia di Modena per la gestione dei rifiuti in Emilia-Romagna”. A consegnarlo gli amministratori che per conto del Pd si occupano nello specifico del tema, ovvero Caterina Bagni, coordinatore del consiglio locale di Atersir, Stefano Reggianini, componente del Consiglio d’ambito della stessa agenzia, e Benedetta Brighenti, componente della segreteria provinciale del Pd con delega all’Ambiente. “Nel documento – spiega Benedetta Brighenti – elenchiamo alcuni elementi dai quali la futura politica di gestione dei rifiuti non potrà prescindere. A partire dall’applicazione della cosiddetta tariffa puntuale, l’unica in grado di premiare i comportamenti virtuosi dei singoli e introdurre un criterio di equità tra i cittadini, oltre che benefici fiscali per le imprese e le attività produttive. Gli amministratori Pd – prosegue Benedetta Brighenti – vogliono approfondire in prima persona quelle tecnologie che meglio possono corrispondere alla tariffa puntuale, puntando a migliorare la raccolta differenziata e a incanalare i comportamenti dei singoli verso la cultura del non spreco”. A questo si aggiunge la necessità di avere una visione più generale del problema, in un’ottica di area vasta, in modo da rispondere anche alle diverse esigenze di territori non omogenei. Infine – conclude il documento consegnato a Stefano Bonaccini – per garantire l’equità dei costi del servizio a cittadini e imprese, la pianificazione e la gestione del ciclo integrato dei rifiuti nell’ambito regionale, si ritiene necessario investire su Atersir, per strutturare al meglio l’Agenzia in modo che ne venga garantito il ruolo di regolatore e controllore, con competenze specifiche da mettere al servizio degli Enti locali.

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