Donne e legalità, Annalisa Vandelli conversa con Rando e Franchini

Elezioni regionali

La candidata alle elezioni regionali del prossimo 23 novembre Annalisa Vandelli, protagonista dell’incontro dal titolo “L’onore delle donne. Teorie e pratiche della legalità” con Enza Rando, legale dell’associazione Libera, e Cinzia Franchini, presidente nazionale della CNA-FITA. L’appuntamento mercoledì 19 novembre dalle ore 18.00 a Palazzo Europa a Modena.

Mercoledi 19 novembre, alle ore 18.00, presso la sala C di Palazzo Europa, in via Emilia Ovest 101, è in programma un’iniziativa promossa dalla candidata Annalisa Vandelli, su un tema di grande attualità: “L’onore delle donne. Teorie e pratiche della legalità”. Vandelli, reporter modenese da 7 anni impegnata in zone di emergenza a documentare le situazioni sociali ed umanitarie più critiche in Africa, Asia, America centrale, converserà sul tema ‘donne e legalità’ con due ospiti d’eccezione, due donne che, come lei, hanno fatto dell’impegno per la legalità e della lotta alle ingiustizie buona prassi quotidiana: ENZA RANDO e CINZIA FRANCHINI. A pochi giorni dal processo “Black monkey” di Bologna che ha visto il giornalista modenese Giovanni Tizian deporre come testimone, (a cui Annalisa Vandelli ha voluto essere presente), poche ore dopo l’intervento autorevole dello scrittore Carlo Lucarelli che chiede a gran voce un impegno forte della politica, anche a livello regionale, contro le mafie, a nemmeno una settimana dall’importante due giorni svoltasi a Nonantola intitolato “Mafie al nord”, Annalisa Vandelli, candidata dal Pd come rappresentante della società civile, propone un particolare momento di incontro a tre, una conversazione che metterà a confronto tre testimoni dirette. Enza Rando, avvocatessa, politica, impegnata del mondo dell’associazionismo, racconta le sue battaglie, da vicesindaco di Niscemi nella seconda metà degli anni ’90, a legale di Libera nei principali processi mafia degli ultimi anni. Cinzia Franchini, modenese, presidente nazionale della CNA-FITA che raggruppa in Italia oltre 35.000 imprese di autotrasporto, settore particolarmente appetibile alle infiltrazioni mafiose, nell’arco di due anni ha subito varie minacce ed intimidazioni. “Portate con voi esperienze, idee e proposte per mantenere il controllo del nostro territorio” è la raccomandazione che ha voluto mettere Annalisa sull’invito all’incontro, proprio perché è solo insieme, unendo le forze e le persone che possiamo sperare di farcela; come ebbe a dire Giovanni Falcone “per avviare la società verso un domani migliore (…) basta che ognuno faccia il proprio dovere”