La candidata Pd al Consiglio regionale Annalisa Vandelli era oggi in Tribunale a Bologna dove, nell’ambito del processo “Black monkey”, si è tenuta la testimonianza del giornalista modenese Giovanni Tizian, come parte lesa per le minacce ricevute da un’organizzazione ‘ndranghetista e per le quali vive sotto protezione. Ecco la sua dichiarazione:

“Oggi, siamo tutti con Giovanni Tizian, testimone al processo di ‘ndrangheta “Black Monkey” come parte lesa per le minacce ricevute dall’imputato Nicola “Rocco” Femia, a capo di una organizzazione che, secondo la Procura, guadagnava con il gioco illegale. Femia è ‘accompagnato’ da altri 22 imputati, 13 per associazione di stampo mafioso. Tizian è accompagnato da una folla di giovani in questa aula di tribunale, tutti qui a testimoniare a Giovanni che non è solo, che con lui siamo in tanti a volere un Paese migliore. Ci sono i ragazzi di Libera, con Enza Rando in prima fila nella sua veste professionale di avvocato, ci sono i ragazzi di altre associazioni e scuole che vogliono cambiare le cose, ci sono anche tanti giovani che, grazie alle inchieste e al lavoro di Giovanni, hanno una sensibilità forte. Ci sono giornalisti fieri come me di essere colleghi di un uomo tanto coraggioso e vero. I giornalisti uccisi dalle mafie in Italia sono 11. La presenza, qui, è Politica in atto. Questi ragazzi e ragazze, come Giovanni, come Enza ci sono da esempio, un esempio vissuto e non teorico… questa è la strada. Senza mai dimenticare le parole di Paolo Borsellino: “politica e mafia sono due poteri che vivono sul controllo dello stesso territorio: o si fanno la guerra o si mettono d’accordo». Parola di Paolo Borsellino.”