Misericordia, Trande e Arletti “È peggio di quanto si pensasse”

Modena

«Un patrimonio di impegno civile volontario, una incomparabile risorsa di civismo e di umanità del nostro territorio che va verso la liquidazione giudiziaria a causa di un mix devastante di leggerezza, incapacità e malagestione. Se le responsabilità sono evidenti, encomiabile l’impegno della Amministrazione per cercare di garantire il posto di lavoro ai dipendenti e al contempo assicurare la continuità dei servizi socio-sanitari per ai cittadini modenesi. Da parte nostra assicuriamo tutto il sostegno e tutto l’impegno necessario.» Questo il commento dei consiglieri Paolo Trande, capogruppo Pd, e Simona Arletti alla discussione nata dalla presentazione della loro interrogazione sulle ragioni che hanno portato al dissesto la Confraternita della Misericordia di Modena, nel corso della seduta odierna del Consiglio comunale. Ecco la dichiarazione dei due consiglieri Pd:

“Nove dipendenti, da mesi, senza stipendio, senza versamenti contributivi e con il posto di lavoro a serio rischio; sessanta (straordinari!) volontari offesi nel loro slancio civile di servizio alla nostra comunità; servizi prestati al Comune di Modena e alla Azienda Sanitaria a forte rischio: era difficile fare peggio! Le cause sono chiare: un mix devastante di leggerezza, incapacità, malagestione, imprudenza e speriamo nient’altro, non essendo ancora chiari neanche i conti. Le responsabilità sono altrettanto evidenti e individuate dalla legge: il gruppo dirigente con direttore amministrativo (nel frattempo “uccel di bosco” dopo la candidatura in consiglio comunale) e presidente in testa. Un patrimonio di impegno civile volontario, una incomparabile risorsa di civismo e di umanità del nostro territorio che va verso la liquidazione giudiziaria. E’ encomiabile l’impegno della Amministrazione (Sindaco e Assessore in testa) per cercare di garantire il posto di lavoro ai dipendenti, assicurare la continuità dei servizi socio-sanitari per i cittadini modenesi e salvare, infine, questo patrimonio di impegno volontario. Così come è encomiabile la volontà espressa dai volontari, gli stessi che in queste settimane hanno anticipato le risorse necessarie per fare girare i mezzi, di ripartire con i loro servizi. E’ estremamente apprezzabile la collaborazione che le altre associazioni di volontariato socio-sanitario (Croce Blu in particolare) stanno offrendo alla Amministrazione Comunale per cercare di trovare una soluzione al disastro economico-finanziario prodotto dal gruppo dirigente della Misericordia. Da parte nostra assicuriamo tutto il sostegno e tutto l’impegno necessario, come singoli e come gruppo del Partito democratico, perché si trovi rapidamente una soluzione positiva per lavoratori, volontari e cittadini modenesi. Mai più uno scempio di questo tipo.”

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