Strage Monchio, sen. Vaccari “Finalmente giustizia dopo 70 anni”

Dai parlamentari

Soddisfazione perché è stata premiata la tenace ricerca della verità dei familiari delle vittime, ma anche la conferma che prosegue l’impegno parlamentare per far ottener la medaglia d’oro al merito civile al Comune di Palagano: il senatore modenese del Pd Stefano Vaccari, che solo domenica scorsa era intervenuto alla cerimonia per il 70esimo anniversario della Strage di Monchio, Savoniero, Susano e Costrignano, commenta la sentenza della Cassazione che ha confermato i tre ergastoli comminati in primo grado ai tre gerarchi nazisti considerati colpevoli della strage. Ecco la sua dichiarazione:

“Ci sono voluti 70 anni, ma, finalmente, giustizia è stata resa alle 140 vittime e ai loro familiari. La Corte di cassazione, ribaltando la sentenza d’Appello, ha dato ragione ai giudici veronesi che già nel 2011 avevano disposto la condanna all’ergastolo per i tre gerarchi nazisti considerati responsabili della strage di Monchio, Savoniero, Susano e Costrignano. Proprio domenica scorsa ero a Palagano per prendere parte alla cerimonia per il 70esimo anniversario della strage. La settimana precedente, insieme ad alcuni colleghi parlamentari modenesi del Pd, abbiamo partecipato alla proiezione romana del film “Sopra le nuvole” che racconta quella strage che fino alla scoperta del cosiddetto “armadio della vergogna” rischiava di rimanere impunita. Sono davvero soddisfatto che, finalmente, siano state premiate la tenacia e la determinazione con cui i familiari delle vittime, il Comune di Palagano e l’Anpi hanno perseguito questo risultato. La coincidenza ha voluto che proprio un anno fa iniziavo la mia attività come senatore della Repubblica e ricordo con piacere il mio primo intervento al Senato, volto al riconoscimento della medaglia d’oro al merito civile per il Comune di Palagano. Un impegno ancora in corso nella relazione proficua e diretta con il Comune, l’associazione dei famigliari delle vittime, la Regione, l’Anpi di Modena e Nazionale, l’Istituto Storico della Resistenza, con i quali nelle prossime settimane prepareremo una nuova memoria storica che chiarisca bene le novità sostanziali intercorse con la sentenza del processo di Verona del 2011 confermate oggi dalla Cassazione. Da questo territorio è partito il desiderio di democrazia che ha reso grande il nostro Paese, e accanto al riconoscimento del sacrificio di tanti partigiani nella lotta armata all’invasore che ne è valsa la medaglia di bronzo al valor militare, e’ legittimo che questo territorio, le sue Istituzioni chiedano un riconoscimento al merito civile, come già accaduto per altre stragi, per il sacrificio di tanti cittadini inermi ad opera delle truppe naziste”.

(Fonte fotografia: wikipedia.it)