Corruzione, sen. Vaccari “Altro passo contro il voto di scambio”

Dai parlamentari

Un primo importante risultato per combattere il dilagare della corruzione: la modifica della legge sul voto di scambio politico-mafioso, che ampia la fattispecie oltre la pura dazione in denaro, è passata al Senato. Ne dà notizia il senatore modenese del Pd Stefano Vaccari, componente della Commissione Antimafia, uno dei firmatari e sostenitori della campagna “Riparte il futuro”, promossa da Libera e Gruppo Abele.

La campagna contro la corruzione “Riparte il futuro”, promossa da Libera e Gruppo Abele, ha riportato una prima vittoria: il Senato ha votato a maggioranza, con 66 astenuti e 4 contrari, la modifica della legge sul voto di scambio, allargandone l’estensione ad altre fattispecie oltre al puro scambio di denaro. Ne dà notizia il senatore modenese del Pd Stefano Vaccari, componente della Commissione Antimafia, uno dei firmatari e sostenitori della campagna “Riparte il futuro” che chiedeva al Parlamento precisi impegni contro il diffondersi della corruzione. “Con il nuovo testo – spiega Stefano Vaccari – nello scambio elettorale politico-mafioso sarà punito, non solo lo scambio contro denaro, ma anche quello con altre utilità. Pensiamo al politico che prometta, in cambio di voti controllati dalla mafia, informazioni su appalti, posti di lavoro o altro. Anche questa fattispecie sarà punita. In questo modo si rende la normativa davvero efficace e attagliata alla realtà”. Il provvedimento ora dovrà passare alla Commissione Giustizia della Camera e poi dovrà essere votato dall’Aula di Montecitorio.

(Fonte fotografia: www.riparteilfuturo.it)