Venerdì 31 gennaio è il termine ultimo per manifestare la volontà di candidarsi. La raccolta delle firme necessarie (250 in totale) si terrà dal 1° al 14 febbraio. L’Assemblea del Circolo Pd di Vignola ha approvato il Regolamento delle primarie per la scelta del candidato sindaco in vista delle amministrative di primavera. L’Assemblea ha, inoltre, dato mandato alla segreteria di sondare tutte le forze politiche e propositive locali che si riconoscono nel centrosinistra.

Mercoledì 22 gennaio si è tenuta l’Assemblea del Circolo Pd di Vignola che ha segnato l’apertura del percorso delle primarie. L’Assemblea si è aperta con l’aggiornamento richiesto a Luca Gozzoli, coordinatore di zona Pd e assessore provinciale all’Agricoltura, sulla situazione dei territori colpiti dall’alluvione, un modo per conoscere gli sviluppi e capire in che modo si sta agendo per contrastare questo terribile momento, al di là della doverosa vicinanza e solidarietà che il Pd vignolese si sente di esprimere con forza. E’ stato, inoltre, approvato il Regolamento delle primarie dopo una discussione che ha portato l’Assemblea a votare all’unanimità la riduzione del numero di firme per la presentazione delle candidature alle primarie a 250 (rispetto alle 350 previste dallo schema di regolamento provinciale). Le motivazioni: una maggiore apertura e possibilità di massima partecipazione per chi voglia intraprendere questo percorso. L’inizio della campagna elettorale è stato fissato per il 1 febbraio, data che coincide con l’inizio della raccolta delle firme che proseguirà fino al 14 febbraio: due settimane in cui i candidati vedranno il loro impegno non nella semplice raccolta di firme, ma nella creazione di partecipazione allargata. Da regolamento, quindi, la manifestazione della volontà di candidarsi alle primarie dovrà essere espressa entro le ore 18.00 del 31 gennaio. Sempre sulla scia di questa forte richiesta di apertura è stato dato mandato alla segreteria, e in particolare al segretario Serena Bergamini, di intraprendere contatti con le forze del centrosinistra presenti sul territorio: un percorso di confronto su temi e contenuti con il quale il Pd vignolese vuole dimostrare di essere forza credibile e responsabile, capace di costruire un progetto ampio e condiviso per questa città, cercando di coinvolgere tutte le forze positive e propositive che si riconoscano in un progetto comune. “Proprio per questo la segreteria – spiega Serena Bergamini – ha presentato all’Assemblea il lavoro fatto in queste settimane di individuazione dei temi prioritari che dovranno essere protagonisti da ora in avanti del colloquio e confronto con la città tutta, “idee per la città”, per il bene comune ed il futuro della città, formulate vivendo dei luoghi e delle persone, da definire con i cittadini, per il bene del territorio e da concretizzare nella prossima legislatura con continui ed ininterrotti percorsi partecipati. La volontà è quella di un percorso aperto – conclude Serena Bergamini – di primarie all’insegna della correttezza e dell’unità, in cui il contributo di ognuno possa essere elemento prezioso per la creazione di un progetto importante, per un cambiamento non solo evocato a parole ma costruito concretamente, provocato e non subito”.