La Commissione Antimafia, dopo Reggio Calabria, si è spostata al Nord per svolgere la sua seconda missione. “Da oggi – spiega il senatore modenese del Pd Stefano Vaccari, componente della Commissione Antimafia – saremo a Milano per una serie di audizioni. Nel Nord la criminalità organizzata ha, purtroppo, messo radici da tempo: è per questo che ho chiesto alla presidente Bindi di venire a Bomporto in gennaio per inaugurare la Casa della legalità e ho domandato che una seduta analoga a quella di Milano si tenga anche nelle nostre zone, a Bologna”.

Continua il lavoro della Commissione interparlamentare Antimafia presieduta da Rosy Bindi. Dopo Reggio Calabria, la Commissione fa tappa a Milano. A partire dalla giornata odierna svolgerà la sua seconda missione audendo il ministro degli Interni Alfano, il direttore della Dia De Felice, il sindaco di Milano Pisapia e componenti della Dia di Milano come i procuratori Bruti Liberati e Bocassini. Domani, invece, verranno sentiti il procuratore nazionale antimafia Roberti, il commissario per l’ Expo 2015 Sala e il sindaco di Corsico Ferrucci. “E’ fondamentale che dal Sud, luogo di insediamento tradizionale della criminalità organizzata, la Commissione si sposti ora al Nord dove la stessa criminalità organizzata ha messo radici da tempo – spiega da Milano il senatore modenese del Pd Stefano Vaccari, componente della Commissione Antimafia – Proprio qui al Nord serve un’azione concertata tra tutti i soggetti che sono impegnati sul fronte della lotta a mafia, camorra e ‘ndrangheta”. Anche l’Emilia Romagna, purtroppo, come hanno dimostrato i fatti di cronaca e le indagini degli ultimi anni è terra appetita dalla malavita organizzata: “E’ anche per dare un segnale forte nelle nostre terre, in un territorio dove serve alzare la guardia – continua il senatore Vaccari – che ho chiesto alla presidente della Commissione Antimafia Rosy Bindi di venire, a gennaio, ad inaugurare la casa della legalità di Bomporto. Per le stesse ragioni ho domandato che nel 2014 la Commissione possa tenere una seduta di audizioni anche a Bologna, analoga a quelle di Milano, per poter aggiornare il lavoro in atto da parte della DIA e dei magistrati su settori fortemente coinvolti come l’edilizia, il gioco d’azzardo e quello legale con le slot-machine”.