L. Stabilità: Vaccari “Emendamento stadi va cancellato”

Dai parlamentari

«Di fronte ad un’emergenza come quella del rischio idrogeologico e alla cronica carenza di stanziamenti, tutte le risorse disponibili, e dunque anche i 44 milioni di euro stanziati in ipotesi per il fondo di garanzia per gli stadi privati, devono essere mobilitate per la difesa del suolo, la prevenzione e la messa in sicurezza del territorio del nostro Paese.» Lo chiede il senatore modenese del Pd, Stefano Vaccari, insieme al collega Massimo Caleo, entrambi impegnati in queste ore nell’esame del ddl stabilità in Commissione Bilancio.

“Sulla questione degli stadi il governo e i relatori devono ascoltare i ministri, e in particolare il ministro dell’Ambiente Andrea Orlando e quanti, come noi, si sono detti contrari. L’emendamento in questione non va soltanto modificato ma cancellato, anche in coerenza con il disegno di legge dell’Esecutivo sul consumo del suolo. – spiegano i senatori del Pd Massimo Caleo e Stefano Vaccari, impegnati in queste ore nell’esame del ddl stabilità in Commissione Bilancio – Come dimostrano i casi delle società sportive Juventus e Udinese, le buone pratiche per il recupero di stadi da ristrutturare sono possibili a legislazione vigente, senza ulteriori interventi normativi. Aggiungiamo che ci preme, poi, dare un segnale di chiarezza. Di fronte ad un’emergenza come quella del rischio idrogeologico e alla cronica carenza di stanziamenti, tutte le risorse disponibili, e dunque anche i 44 milioni di euro stanziati in ipotesi per il fondo di garanzia per gli stadi privati, devono essere mobilitate per la difesa del suolo, la prevenzione e la messa in sicurezza del territorio del nostro Paese. Sarebbe davvero improponibile se alla difesa del suolo andassero 30 milioni di euro, come nel testo originario del ddl stabilità, e agli stadi 44 milioni”.

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