Festa Pd, mercoledì si parla del caso Moro con Sassoli e Castagnetti

Anni passati

Il caso Moro raccontato dal giornalista ed europarlamentare David Sassoli e da Pierluigi Castagnetti, un politico che quegli anni li ha vissuti da vicino: se ne parla, mercoledì 4 settembre, alla Festa Pd di Ponte Alto. Doppio appuntamento, poi, sui temi della legalità e del contrasto alle infiltrazioni mafiose: per gli incontri del Cantiere del programma il tema viene declinato in rapporto alla ricostruzione post-sisma, al Palaconad, invece, se ne discuterà con il responsabile nazionale Giustizia Pd Leva, la parlamentare Garavini, il sindaco di Modena Pighi e il presidente di Avviso pubblico Campinoti. All’Arena sul lago, infine, concerto ad ingresso gratuito dell’Orchestra di Piazza Vittorio, mentre allo spazio Ricostituente Fabrizio Pagella ed Edoardo Ribatto rileggono Orwell.

Il caso Moro, il contrasto alla criminalità organizzata, la salute delle donne, il finanziamento degli interventi di risparmio energetico: sono questi i temi che verranno affrontati, mercoledì 4 settembre, alla Festa provinciale del Partito democratico in corso di svolgimento a Ponte Alto. Alle 18.30, lo spazio Pensare democratico, ospita il secondo appuntamento dell’omonimo ciclo di presentazione di libri, curato da Giovanni Taurasi con la consulenza scientifica del professor Carlo Galli. Il giornalista e capogruppo Pd al Parlamento europeo David Sassoli e il parlamentare Pd Saverio Garofani presenteranno “Il potere fragile. I Consigli dei ministri durante il sequestro Moro”, volume che rende pubblici documenti ancora inediti su quei 55 giorni che sconvolsero la Repubblica e segnarono la storia politica del Novecento. Dalla documentazione esce un’immagine sconosciuta dell’Esecutivo che si trovò ad affrontare, spesso impreparato e anche impaurito, prima il rapimento e poi l’uccisione di Aldo Moro. A raccontare quei momenti anche un politico che li ha vissuti in prima persona, Pierluigi Castagnetti, presidente della Fondazione “Persona, Comunità, Democrazia”. Ma la giornata alla Festa comincia già alle 16.00 quando, allo spazio Ricostituente, si terrà una iniziativa promossa dal Coordinamento donne pensionate dello Spi-Cgil dal titolo “Consultori, salute donna, salute di genere”. Interverranno Luisa Zuffi, segretaria generale dello Spi-Cgil Modena, la sociologa Milena Casalini, la responsabile dei Consultori familiari del Distretto Ausl di Modena Paola Picco e la segretaria provinciale della Cgil modenese Tamara Calzolari.

Sono due, invece, gli incontri pubblici dedicati ai temi della legalità e del contrasto alle  mafie. Allo spazio Mostre, dalle ore 18.30, è in calendario un nuovo incontro del Cantiere del programma 2014 che si occuperà di “Ricostruzione post terremoto: impedire l’infiltrazione della criminalità organizzata”. Intervengono l’assessore del Comune di Modena Antonino Marino, i sindaci di Castelfranco Stefano Reggianini, di Camposanto Antonella Baldini e di Soliera Giuseppe Schena, Franco Zavatti della Cgil Emilia-Romagna e Sandra Losi dell’Ordine degli architetti della provincia di Modena. Coordina i lavori dell’incontro Cristian Mattioli Bertacchini dell’Esecutivo provinciale Pd. Alle 21.00, invece, al Palaconad ci si confronterà sul tema “La legalità è libertà” con la parlamentare modenese del Pd eletta nella Circoscrizione Europa Laura Garavini, il sindaco di Modena Giorgio Pighi, il presidente di Avviso Pubblico Andrea Campinoti e il responsabile nazionale Giustizia del Pd Danilo Leva. Conduce l’incontro il caporedattore di Radio Bruno Pierluigi Senatore. Infine, allo spazio Green, a partire dalle ore 20.30, per il ciclo dedicato alla Settimana dello sviluppo sostenibile, è programmato un incontro dal titolo “Finanziare interventi di risparmio energetico: il conto energia termico”. Ne parlerà Fabrizio Ragazzi, tecnico di AESS.

Per la pagina dello spettacolo, all’Arena sul lago, dalle 21.30, è prevista l’attesa esibizione della sempre coinvolgente Orchestra di piazza Vittorio, formazione diretta da Mario Tronco e composta da diciotto  musicisti che provengono da dieci paesi e parlano nove lingue diverse. Insieme, trasformano le loro variegate radici e culture in una lingua singola, la musica: partendo dalla musica tradizionale di ogni paese, infatti, mischiandola e intingendola con rock, pop, reggae, e classica, si arriva alla sonorità unica dell’Orchestra di piazza Vittorio. La loro musica, in effetti, si fonda su due elementi: il viaggio e l’incontro. Il viaggio dei musicisti dalla terra nativa verso Roma e l’incontro dei loro repertori. Tra l’altro, OPV è la prima ed unica orchestra nata grazie alle donazioni spontanee di alcuni cittadini attraverso le quali è stato possibile ottenere i permessi di soggiorno per alcuni di questi musicisti. Le performance live, negli anni hanno aiutato i componenti dell’orchestra a conoscersi e a capire se stessi come artisti, definendo le musica della formazione e allargandone il repertorio. Il nuovo repertorio è, infatti, il risultato di questi dieci anni passati a suonare insieme; le storie che verranno narrate saranno quelle che gli artisti si sono raccontate durante le interminabili ore di viaggio dei tour nazionali ed esteri. Il concerto è a ingresso gratuito.

Allo spazio Ricostituente, invece, dalle 21.00, per il ciclo “Vitamina Reading” verrà proposta un’inedita lettura del capolavoro di George Orwell “1984”. Protagonisti di “Accadrà nel 1984” sono gli attori Fabrizio Pagella ed Edoardo Ribatto, accompagnati dalle musiche originali di Luca Olivieri. Una umanità ridotta ad automi e schiavi del “Partito”, il Grande Fratello che tutto vede, tutto sa e tutto controlla. In un mondo annichilito dai totalitarismi, l’unica rivoluzione è l’amore, nei rapporti umani la sola possibilità di sovvertire il potere. Dal meraviglioso e straziante racconto orwelliano, gli attori Ribatto e Pagella hanno tratto una lettura scenica dalle sonorità industriali ed elettroniche, a tratti riconducibile tanto alla pratica del remix musicale quanto al cut up letterario Edoardo Ribatto, genovese, è attore diplomato alla Civica Scuola D’arte Drammatica Paolo Grassi di Milano, ha partecipato a oltre cinquanta produzioni con diversi teatri nazionali fra i quali il Teatro dell’Elfo, Il Teatro stabile di Torino, Il Teatro di Roma, il Piccolo Teatro di Milano, la Biennale di Venezia. E’ anche scrittore e acting coach. Anche il torinese Fabrizio Pagella si è diplomato alla Scuola civica d’arte drammatica di Milano “Paolo Grassi” nel 1997. Si è formato con, tra gli altri,  Gabriele Vacis, Marco Paolini, Eugenio Allegri, Gianpiero Solari. Negli anni ha preso parte a svariati spettacoli in teatro e ad alcune esperienze televisive (tra cui “42° parallelo” con Lella Costa su RaiUno, “La Squadra” su RaiTre, “Camera Cafè” e “Visitors” su ItaliaUno). Ha all’attivo anche esperienze radiofoniche (radiodrammi per Radio3 Suite, inviato per “Caterpillar” Radio2).  L’ingresso è gratuito.

Per gli amanti del liscio, allo spazio Balera, si balla con Stefano Linari. Allo spazio El Baile è di scena “La Noche del Tango”: dopo una lezione gratuita di avvicinamento al tango argentino, inizia la Milonga con una selezione musicale curata da Mojito y Dango. Per i Diari di viaggio Giovanna Braglia presenterà “Fiordi norvegesi: ali nel cuore”. Dalle 23.00, allo spazio Al Giazz, si esibisce il “Flavio Boltro – Marco Ferri Quintet” ovvero Flavio Boltro alla tromba, Marco Ferri al sax, Antonio Capasso al pianoforte, Mirco Scarcia al contrabbasso e Elio Coppola alla batteria. Chiude la serata, dalle 23.30, allo spazio Gd/Arci, Groucho dj set.

(Fonte fotografia: nanopress)