Festa Pd, martedì il ministro Franceschini e Roberto Speranza

Anni passati

Ancora un ministro, martedì 3 settembre, alla Festa provinciale del Pd in corso di svolgimento a Ponte Alto. Dalle 18.30, al Palaconad, per il ciclo “Italia futuro comune” si confronteranno il ministro per i  Rapporti con il Parlamento Dario Franceschini e il capogruppo Pd alla Camera dei deputati Roberto Speranza. Conduce l’incontro il direttore de L’Unità Claudio Sardo. Sempre al Palaconad, ma alle 21.00, grazie ai giornalisti delle Officine Tolau si parlerà, con video e testimonianze, del disastro del Vajont, a cinquant’anni di distanza da quel tragico 9 ottobre del 1963. Saranno presenti il deputato bellunese Roger De Menech e la giornalista Lucia Vastano. Per lo spettacolo, all’Arena sul lago, è in programma il concerto del cantautore friuliano Francesco Renga. Il concerto, preceduto dall’opening di Renzo Rubino, premio della critica 2013 nella categoria Sanremo Giovani, è ad ingresso gratuito.

La politica nazionale e il dibattito interno al partito, il disastro del Vajont a cinquant’anni di distanza, la ricostruzione sostenibile nelle zone del cratere sismico e l’impegno delle donne nella Resistenza e nella politica: sono questi i temi che verranno affrontati, martedì 3 settembre, alla Festa provinciale del Pd modenese, in corso a Ponte Alto. Si inizia, nel pomeriggio, alle 18.30, quando la Festa ospiterà un altro ministro del Governo Letta dopo che Cécile Kyenge aveva tenuto a battesimo la Festa, esattamente una settimana fa. Per il ciclo “Italia futuro comune” si confronteranno il ministro per i Rapporti con il Parlamento Dario Franceschini e il capogruppo Pd alla Camera dei deputati Roberto Speranza. Conduce l’incontro il direttore de L’Unità Claudio Sardo.

Alle 20.30, allo spazio Green, per il ciclo dedicato alla Settimana dello sviluppo sostenibile, si discuterà di “Urbanistica e ricostruzione sostenibile” interverranno l’ingegner Francesco Vignali della Bioteco-Rinnova e quattro amministratori di altrettanti Comuni colpiti dal sisma, i sindaci di Bomporto Alberto Borghi e di Nonantola Pier Paolo Borsari e gli assessori dei Comuni di Castelfranco Emilia Benedetta Brighenti e di Soliera Caterina Bagni.

Al Palaconad, dalle 21.00, si riflette su una delle pagine più tragiche della storia italiana con “Vajont, un’onda lunga 50 anni” racconto in parole e video sul disastro della diga del Vajont, a cura delle Officine Tolau. Cinquant’anni fa, infatti, alle 22.39 del 9 ottobre 1963, una immane tragedia colpì la cittadina bellunese di Longarone: la colossale frana che si riversò nel bacino idroelettrico del Vajont superò la diga creando un’onda enorme che cancellò gran parte di Longarone dalla faccia della terra. Quella fu una catastrofe in cui ebbero enorme peso le responsabilità umane. In realtà, a causa della sua morfologia, l’Italia intera ha una lunga storia di disastri naturali, non ultimo, il violento terremoto che ha colpito l’Emilia nel maggio di appena un anno fa. Ma cosa successe dopo la catastrofe? Cos’è accaduto nei 50 anni successivi? Sul Vajont, sul tema della “ricostruzione dopo un disastro”, c’è ancora molto da raccontare a distanza di mezzo secolo. A parlarne, attraverso video e testimonianze, alla Festa Pd, saranno le Officine Tolau (i giornalisti Stefano Aurighi, Davide Lombardi e Paolo Tomassone) insieme al deputato Pd Roger De Menech, eletto proprio nell’area del bellunese, e a Lucia Vastano, autrice del volume “Vajont, l’onda lunga”.

Appuntamento tutto al femminile, invece, quello organizzato allo spazio Ricostituente, a partire dalle ore 21.00, dove per il ciclo “Vitamina reading”, è in programma “Dalla Resistenza alla Politica: storie di donne – Testimonianze e memorie delle donne di ieri lette dalle donne di oggi” a cura del Centro Documentazione Donna di Modena e dell’Istituto storico di Modena. A ricordare i tempi eroici, e spesso tragici, delle donne modenesi che si sono impegnate nella Resistenza all’invasore e, poi, nei primi anni della neonata democrazia, nelle Istituzioni della nuova Repubblica saranno alcune donne che, ancora oggi, condividono quell’impegno e quella passione. Si susseguiranno sul palco, leggendo brani e ricordando figure di donne ed episodi significativi, la presidente del Consiglio comunale di Modena Caterina Liotti, la vicesindaca di Formigine Antonietta Vastola, la capogruppo Pd in Consiglio dell’Unione Terre d’argine Daniela Depietri, la consigliera provinciale Serena Bergamini, Roberta Verdelli della Conferenza delle democratiche modenesi, ma anche donne provenienti dalle professioni, dal mondo dell’arte e della cultura come Patrizia Comitardi, Roberta De Piccoli, Maria Vittoria Colella, Mara Masini e Irene Guadagnini.

Per il cartellone degli spettacoli, all’Arena sul Lago, dalle 21.30, è in programma il concerto di Francesco Renga, che sarà  accompagnato sul palco dal trio acustico composto da Vincenzo Messina, Fulvio Arnoldi e Giorgio Secco. L’ex cantante dei Timoria, gruppo abbandonato nel 1998, in questi anni, ne ha fatta di strada come solista. Il 2013, infatti, è stato un anno particolarmente ricco di soddisfazioni professionali. Dopo la candidatura del suo brano “La vita possibile” ai David di Donatello come Migliore canzone originale del film “Razza Bastarda” di Alessandro Gassman, il cantautore friulano si è dedicando ad un nuovo progetto discografico internazionale in lingua spagnola per il Sudamerica. In cantiere anche un nuovo album di inediti, dopo la pubblicazione, lo scorso anno, della sua prima raccolta intitolata “Fermoimmagine”, nella quale è contenuto anche il brano “La tua bellezza” con il quale aveva calcato il palco del Teatro Ariston di Sanremo. Il Festival di Sanremo ha sempre portato fortuna a Renga che, nel 2005, aveva vinto la manifestazione canora con il brano “Angelo”. Sempre di quest’anno anche l’inedita collaborazione con Max Pezzali con il quale canta il brano “Eccoti” compreso nell’album “Max 20” L’opening del concerto modenese è affidato a Renzo Rubino, il cantautore pugliese che si è aggiudicato quest’anno a Sanremo il Premio della critica Mia Martini nella categoria Giovani. L’ingresso è gratuito.

L’Europa è, invece, protagonista,  dalle ore 21.30, allo spazio Diari di viaggio, grazie alle immagini di Franca Catellani che presenterà “Dos Pasos en Barcelona” e “Tre giorni a Budapest”, a seguire “Praga e Cornovaglia” a cura di Manuela Trentini. Chiuderà la serata Miriam Bergonzini con le “Valli di Comacchio” e “Le capitali Baltiche”. Tornando alla musica allo spazio El Baile, proseguono le lezioni gratuite di salsa, bachata e balli di gruppo a cura dello staff del Circolo Florida, mentre dalle 22.30 inizierà la “Noche de salsa de Cuba a Puerto rico”. Per gli amanti del liscio, alla Balera, a partire dalle ore 21.00, si esibirà Ruggero Scandiuzzi. Infine, per chi ama tirare tardi, dalle 23.30, allo spazio Gd/Arci, Alta risoluzione con Dj Carlos.

(Fonte fotografia: Francesco Renga sito ufficiale)