Dopo la verifica delle firme a sostegno, è ufficiale la candidatura dell’avvocato modenese, già sindaco di Castelfranco Emilia e amministratore uscente di aMo, l’agenzia per la mobilità di Modena: “Mi metto a disposizione per un Partito che possa rappresentare le nuove istanze di una società in mutamento, senza rinunciare ai valori che ne costituiscono il DNA”
53 anni, avvocato, già sindaco di Castelfranco Emilia, consigliere provinciale e amministratore uscente dell’Agenzia per la mobilità di Modena, Stefano Reggianini è ufficialmente il candidato unico a segretario della Federazione provinciale del Partito Democratico di Modena.
Dopo l’opportuna verifica della regolarità delle firme necessarie – oltre 60 dei componenti dell’Assemblea provinciale e più di 300 degli iscritti del Pd (in attesa della validazione numerica definitiva da parte della Commissione per il Congresso) – presentate nella giornata di sabato 3 maggio, entro i termini previsti dal regolamento congressuale, ora Reggianini si candida a prendere il testimone dall’attuale segretario, il deputato Stefano Vaccari.
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Questo il commento di Stefano Reggianini: “Quello politico, a qualsiasi livello, è impegno per la comunità, nella comunità. Chiunque è in grado di cogliere la gravità del momento storico che stiamo vivendo, e la necessità di ricominciare a guardare in alto, là dove risiede la minaccia ai valori fondativi della politica stessa, per difenderne il ruolo e riabilitarne l’azione: è qui che il Partito Democratico deve ricollocare il centro della propria azione.
Per questo ho deciso di mettermi a disposizione, e raccogliere le firme a sostegno, per fornire un contributo e impegnarmi per essere utile nella ricerca dell’equilibrio fra la fluidità necessaria a intercettare, nella società, sensibilità diffuse con le quali interloquire e confrontarsi su temi locali e di interesse generale, da un lato, e quella strutturazione che un Partito con responsabilità di governo del territorio come il nostro deve necessariamente avere.
Dialogo, coordinamento e valorizzazione della militanza dunque, insieme ad apertura a energie nuove, per continuare a essere il Partito capace di rappresentare le istanze una società in sempre più rapido mutamento, conservando al contempo i valori e le idee che ne rappresentano il DNA irrinunciabile.
L’obiettivo, per la comunità delle democratiche e dei democratici è che il Pd, forte della propria identità progressista e riformista, viva e agisca all’interno della società, promuovendo la partecipazione attiva delle cittadine e dei cittadini alla vita pubblica.
Nell’accingermi a questo percorso, che vedrà gli iscritti esprimersi, e rispetto al quale avverto tutta la responsabilità, non posso esimermi dal ringraziare il segretario attuale, Stefano Vaccari, tutto il gruppo dirigente, così come le volontarie e i volontari, quelli già impegnati nelle prime due feste dell’unità a Santa Croce di Carpi e Nonantola, così come coloro che forniranno un contributo determinante, in termini di passione e impegno, per quelle che prenderanno avvio nelle prossime settimane”.
