Sinergia tra vari livelli istituzionali: un successo il Piano Città degli Immobili Pubblici

Pd Città di Modena

La firma del “Piano Città degli immobili pubblici” è una buona notizia per Modena. L’Amministrazione comunale ha conseguito un risultato importantissimo e ha messo un altro tassello fondamentale per le strategie del futuro della città. Come ha detto il Sindaco Muzzarelli, siamo i primi a livello regionale a siglare un accordo del genere e questo è un elemento di grande orgoglio modenese, in più la firma congiunta avvenuta questa mattina tra Comune, Agenzia del Demanio e Ministero della Cultura dimostra che le Istituzioni possono (e debbono) collaborare insieme per il bene dei territori e delle comunità locali. Il Piano individua infatti diversi beni immobili di proprietà statale e comunale, tra questi: l’ex reclusorio Saliceta San Giuliano, l’ex Palazzo delle Finanze – Principe Foresto, Palazzo d’Aragona Coccapani, l’ex Convento di San Pietro, l’ex Caserma Setti e una porzione dell’ex Manifattura Tabacchi di proprietà di Cassa Depositi e Prestiti. Un modello innovativo di valorizzazione del patrimonio immobiliare che ha visto una stretta sinergia e collaborazione tra istituzioni pubbliche. A Modena il patrimonio dello Stato, suddiviso nelle sue diverse articolazioni, è un elemento fondamentale per immaginare lo sviluppo urbanistico dei prossimi 20 o 30 anni. Aver messo alcuni punti fermi rispetto alla strategia e agli utilizzi futuri di importanti immobili, collocati in centro storico e in altri rioni densamente abitati, è fondamentale per tracciare sviluppi collettivi sostenibili e coerenti al nuovo PUG.

Inoltre, con soddisfazione, leggiamo che il protocollo mette “nero su bianco” alcuni indirizzi già auspicati e condivisi dalla maggioranza di centrosinistra in Consiglio Comunale: la cittadella della Giustizia all’ex Manifattura e il mantenimento della Questura nell’attuale sede. Bene anche la possibilità di nuova vita e nuove attività pubbliche all’ex caserma Setti, mentre auspichiamo che la valorizzazione di San Pietro in polo culturale, con sale espositive e museali destinate alle Gallerie Estensi, sia davvero supportata dal Governo e dal Ministro Sangiuliano. Servono fondi e risorse organizzative, non solo buone intenzioni.

Da ultimo sottolineiamo ancora che questo importante risultato dimostra concretamente alla destra come questa Amministrazione sia capace di mettere da parte le appartenenze politiche e di lavorare costantemente, a tutti i livelli istituzionali, nell’esclusivo interesse di Modena, delle sue cittadine e cittadini.

Antonio Carpentieri – Capogruppo PD Città di Modena in Consiglio Comunale
Vincenzo Pezzitola – Responsabile Cultura PD Città di Modena