Questura di Modena: in Parlamento pressing del Partito Democratico perché siano mantenute le promesse. “Il tempo delle scuse è finito. Perché il Governo si dimentica di Modena?”

Comunicati

29 aprile 2023

Enza Rando, Stefano Vaccari e Cecilia Guerra chiedono decisamente più attenzione a una delle realtà economiche più importanti e vitali del Paese, che necessita di un presidio in termini di sicurezza pubblica

Un’interrogazione urgente al ministro dell’Interno al Senato, un emendamento alla Camera: in queste ore i parlamentari modenesi del Partiti Democratico sono in pressing serrato sul governo. Tema: la Questura di Modena, e il mancato innalzamento alla cosiddetta ‘fascia alta’, al contrario di quanto era stato programmato dal precedente esecutivo. Un rifiuto incomprensibile, che tanto sta facendo discutere sul territorio e oltre.

Per questo Enza Rando, Stefano Vaccari e Cecilia Guerra si stanno muovendo, rispettivamente in Senato e Camera, per mettere il ministro Piantedosi davanti alle sue responsabilità: “È davvero ingiustificabile – commentano i parlamentari – che quella di Modena non sia equiparata alle questure di Ancona, L’Aquila, Perugia e Potenza. Forse che una delle città più importanti e vitali del paese non merita un’attenzione alla sicurezza e all’ordine pubblico di pari livello? Non doveva essere, questo governo, quello della maggiore sicurezza per cittadini e imprese? Dobbiamo amaramente constatare che così non è. E purtroppo, nell’assenza di altre spiegazioni credibili, viene da chiedersi se non c’entri nulla il fatto che Modena è governata dal centrosinistra”.

In ogni caso, i parlamentari dem chiedono concretezza: “”L’aumento di fascia permetterebbe anche alla Questura di Modena di poter contare su un numero di unità di personale maggiore per il territorio di competenza. I modenesi, che con il proprio ingegno, operosità, eccellenze e innovazioni tanto danno all’economia e all’immagine dell’Italia nel mondo intero, lo meritavano in pieno. Il tempo delle scuse è finito”.