Il gruppo consiliare Pd Vignola sollecita l’amministrazione a valutare la costituzione di un tavolo di lavoro, che abbia tra i protagonisti i soggetti del territorio coinvolti a vario titolo nella valorizzazione economica e nella promozione turistica della città, per ragionare su nuove forme di azione per lo sviluppo locale.
Si lavori a un distretto del commercio diffuso, sul modello delle esperienze già attive in Piemonte, Lombardia o Veneto, per rilanciare il ruolo attrattivo di Vignola e di tutto il territorio dell’Unione Terre di Castelli: è l’idea lanciata dal consigliere comunale Giacomo Tacconi al termine della discussione su un’interpellanza presentata dal gruppo Pd – Muratori Sindaca relativa alla valorizzazione del territorio e dell’economia locali. Per iniziare questo percorso, che deve coinvolgere necessariamente i soggetti che si occupano, a vario titolo, della valorizzazione economica e della promozione turistica della città, è opportuna la costituzione di un tavolo di lavoro, che ragioni concretamente su nuove forme di azione per lo sviluppo locale.
“La valorizzazione del territorio – dal punto di vista culturale, sociale, economico, ambientale – è un punto qualificante della proposta politica del Partito democratico di Vignola – afferma Tacconi. Solo un’azione sinergica che metta insieme attori, esperienze e campi diversi può innalzare quella qualità – dei servizi, delle dotazioni territoriali e ambientali, delle opportunità – che costituisce il vero motore della ripartenza di Vignola. Un rilancio che già vediamo nelle azioni dell’amministrazione comunale e che si concretizza, da ultimo, in alcuni interventi e iniziative di valorizzazione culturale, turistica e commerciale. Alcune azioni sono state riportate dagli assessori Pesci e Fatatis nelle loro risposte durante l’ultimo Consiglio: il restauro della facciata del teatro Cantelli, che si aggiunge agli interventi già effettuati sull’impianto elettrico e sul palco, il rilancio della Pro Loco, il prossimo bando di coprogettazione per la gestione dell’ostello “Casale della Mora”, ma anche il concorso di progettazione per la rigenerazione del centro storico, il piano di recupero integrato della stazione del treno e dell’ex mercato ortofrutticolo, il restauro dell’ex macello comunale, lo studio di fattibilità per la riqualificazione delle aree adiacenti il fiume e il Centro nuoto. Esempi concreti di un programma strategico per la valorizzazione e l’attrattività di Vignola.
In un’ottica di promozione commerciale, è importante sviluppare un piano di lungo periodo che faccia tesoro delle esperienze maturate durante la pandemia e possa supportare tutto il tessuto economico e commerciale di Vignola nel periodo di transizione che abbiamo di fronte. Da questo punto di vista, abbiamo sollecitato recentemente l’amministrazione a valutare la costituzione di un tavolo di lavoro, che abbia tra i protagonisti i soggetti del territorio coinvolti a vario titolo nella valorizzazione economica e nella promozione turistica della città, per ragionare su nuove forme di azione per lo sviluppo locale”.