Esubero iscrizioni scuole, Gruppo consiliare Pd Modena “E’ tema di politica nazionale, intervenga ministro Valditara”

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Il gruppo Pd Modena ha presentato, assieme ad altri consiglieri della coalizione di centrosinistra, un’interrogazione in Consiglio comunale per conoscere approfonditamente i dati relativi agli esuberi delle iscrizioni scolastiche e una mozione per chiedere che il sindaco e la giunta si mobilitino a livello nazionale per un impegno a favore del potenziamento degli organici e dei locali scolastici.

 La scelta dell’istituto superiore a cui iscriversi, frutto dell’orientamento scolastico su cui l’amministrazione di Modena ha sempre investito, è centrale nella vita di un adolescente e futuro adulto, nonché il principale strumento contro la dispersione scolastica implicita ed esplicita. Gli scellerati tagli che la scuola pubblica italiana ha subito negli ultimi anni stanno avendo conseguenze drammatiche in termini di indebolimento degli organici e programmazioni scolastiche. Nelle ultime settimane stiamo assistendo alle conseguenze di questo scempio anche a Modena, con l’esubero delle iscrizioni presso diversi istituti superiori di Modena.

Il nuovo governo, al di là dei discutibili proclami, si sta mostrando in piena continuità con queste politiche; basti considerare che con l’approvazione della legge di Bilancio 2023 sono infatti stati operati importanti tagli che andranno ad impattare negativamente sul settore dell’istruzione, tanto che è risultata una riduzione di 5 milioni di euro per il 2023, di 13,4 milioni per il 2024 e di  20,2 milioni per il 2025 del Fondo nazionale per il Sistema integrato di educazione e di istruzione, prefigurando altresì – a partire dal 2026 – un taglio permanente del medesimo Fondo pari a 18,2 milioni di euro annui che andrà ad impattare sul sistema scolastico 0-6, pilastro dell’intero sistema scolastico.

Il Comune e la Provincia di Modena negli ultimi hanno investito sull’edilizia scolastica – si veda per esempio il restauro della sede storico del Sigonio – o il bando per la nuova “scuola jolly”, che ospiterà 17 classi. Sono  necessari un forte segno di discontinuità da Roma e un investimento da parte del governo centrale in termini di organici, programmazione e locali scolastici necessari alla formazione di nuove classi.

Proprio per questo motivo il Partito democratico ha presentato, assieme ad altri consiglieri della coalizione di centrosinistra, un’interrogazione in Consiglio comunale per conoscere approfonditamente i dati relativi agli esuberi delle iscrizioni scolastiche e una mozione per chiedere che il sindaco e la giunta si mobilitino a livello nazionale per un impegno a favore del potenziamento degli organici e dei locali scolastici al fine di poter rispondere ad un numero crescente di nuove iscrizioni nelle scuole.