Pug Carpi, gruppo Pd – Carpi 2.0 “Proteggiamo il territorio per le nuove generazioni”

Dai Circoli, slider

Il gruppo Partito democratico – Carpi 2.0, esprime pieno apprezzamento per il Piano Urbanistico Generale (PUG) illustrato nella seduta consiliare di giovedì 19 gennaio, dopo la presentazione a dicembre in Unione. La nota:

Abbiamo scelto per i cittadini, per i loro figli e le future generazioni di proteggere il nostro territorio e di impedire radicalmente il brutale espansionismo urbano, con  regole e strumenti chiari e precisi. Abbiamo scelto di passare da un’ottica espansiva a un’ottica rigenerativa, dando alla città una nuova visione di futuro, con un approccio completamente innovativo rispetto al vecchio Piano regolatore. Introduciamo il principio del “consumo di suolo a saldo zero”, avendo come guida la sostenibilità, migliorando la qualità ambientale, l’attrattività e la vivibilità della città, secondo principi di prossimità, integrazione e co-creazione attraverso accordi pubblico-privato, con azioni di riqualificazione da svolgere prettamente sul già esistente. Saranno certo possibili nuovi insediamenti, ma solo per necessità di interesse pubblico, lavoro ed emergenza abitativa. Le eventuali esigenze insediative future saranno valutate nel momento in cui sorgeranno, considerando concretamente caso per caso la fattibilità tecnico-economica, la sostenibilità ambientale ed il beneficio collettivo, e comunque entro il limite massimo del 3% del territorio urbanizzato (circa 81 ettari) di suolo agricolo consumabile al 2050. Da subito tornano non edificabili 170 ettari di aree di espansione (equivalenti a 243 campi di calcio), con un saldo dunque comunque positivo per almeno 89 ettari rispetto a ieri. Anche il paesaggio è protagonista del Piano, in quanto bene comune, attraverso la tutela, il recupero e la valorizzazione dei paesaggi verdi e blu e dei margini città-campagna. Il PUG ha una visione sistemica coerente con gli altri piani di settore (il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, il Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche e il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima) ed è in linea con l’Agenda ONU 2030. Infine, abbiamo scelto di redigere un piano di Unione e non dei singoli Comuni, perché i problemi non si fermano davanti ai confini comunali. Dopo il percorso partecipativo alla base del PUG presentato e dopo la relativa mostra all’ex mercato coperto di Carpi,vi è ora un’ulteriore stagione di presentazioni pubbliche, che si concluderà infine con la definitiva approvazione del Piano. I cittadini avranno così la possibilità di  riconoscere appieno il valore di questo fondamentale strumento, per il quale da subito registriamo con soddisfazione l’apprezzamento espresso anche dagli altri gruppi consiliari nel corso del dibattito. Il PUG è un atto che dice molto di questa Amministrazione e di questa maggioranza. Di chi noi siamo e di ciò’ in cui noi crediamo. Dice molto del fatto che abbiamo il coraggio, le competenze e i valori per affrontare i temi  tra i più complessi della città, così come i molti altri affrontati finora e che affronteremo nei prossimi mesi.