Domenica 4 dicembre si è tenuto il V congresso della Federazione dei Giovani Democratici della provincia di Modena durante la quale si è conclusa, con scadenza naturale, la segreteria di Matteo Manni. Ne ha raccolto il testimone Matteo Silvestri, già segretario dei Gd Bassa Modenese. Le parole del neo segretario:
“Ci tengo innanzitutto a ringraziare Matteo Manni e tutta la segreteria uscente per aver guidato con passione, spirito di servizio e abnegazione la nostra Federazione provinciale nel corso di anni particolarmente complicati. Il testimone che raccolgo, insieme alla nuova segreteria, è una base di partenza importante che non è da ritenersi così scontata considerato l’impatto che la pandemia e altre vicissitudini hanno avuto sulle comunità della nostra provincia.
Sono tante le sfide a cui intendiamo far fronte nel corso dei prossimi anni come comunità politica per rappresentare le generazioni dell’oggi e del domani: dalla transizione ecologica ed energetica in risposta al cambiamento climatico che affligge con fenomeni sempre più frequenti e avversi anche la nostra Provincia all’estendere i servizi dedicati allo studio per gli studenti delle scuole superiori e universitari; dalla lotta alle crescenti disuguaglianze economiche, sociali e lavorative che colpiscono, specialmente le donne e i giovani, alla tutela dei diritti sociali e civili.
In particolare, concentreremo la nostra azione su due progettualità emerse con vigore dai territori della provincia. La prima sarà dedicata a lavorare per potenziare ulteriormente, a fronte delle importanti risorse investite nel corso di questi anni da parte delle istituzioni, la mobilità provinciale con l’obiettivo di renderla sempre più efficace, competitiva rispetto ai mezzi privati e sostenibile dal punto di vista ambientale ed economico.
La seconda, invece, sarà improntata a rendere la nostra provincia sempre più a misura di studente, a fronte degli importanti investimenti di questi anni. Infatti, partendo dal progetto della Città universitaria di Modena lavoreremo per potenziare ed estendere i servizi legati al diritto allo studio, anche nelle altre realtà della Provincia.
Tante sfide a cui ci impegneremo per dare risposte concrete con l’intento dichiarato di migliorare la qualità della vita delle nostre comunità, come già tante e tanti di noi fanno nelle realtà locali come giovani amministratrici e amministratori, perché, citando il documento congressuale, ‘Se non ora, quando? Se non noi, chi?’”