Gallerie Estensi, Vaccari “Solo con la promozione coordinata di tutti i territori si crea valore aggiunto, da soli si è più deboli”

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Il deputato Pd Stefano Vaccari ha risposto alle dichiarazioni di Sgarbi che vorrebbe una separazione nella gestione della Pinacoteca Nazionale di Ferrara e le Gallerie Estensi: “Non si capisce se a parlare sia il personaggio televisivo, il sottosegretario alla Cultura o il presidente di Ferrara Arte”.  Ecco la nota:

 “Stupisce lo sfogo di Sgarbi in cui rivendica la supremazia culturale di Ferrara che, a suo avviso, dovrebbe camminare da sola e non come avviene ora con la Pinacoteca Nazionale di Ferrara e le Gallerie Estensi che lavorano insieme per la promozione turistica e culturale.

Stupisce perché non è chiaro chi sia a parlare, se il personaggio televisivo, il sottosegretario alla Cultura o il presidente di Ferrara Arte. Già perché in tutto questo fervore appassionato, mette tristezza che Sgarbi giochi due parti in commedia, quello dell’Istituzione e quello di chi viene pagato per fare gli interessi di Ferrara. Ci conforta comunque sapere che il ministro Sangiuliano non abbia ancora proferito parola in merito, perché ben consapevole che solo con la promozione coordinata dei due territori si crea valore aggiunto per entrambi, da soli si è più deboli.

Il ministero della Cultura con il progetto Terre e Ducato Estense ha permesso di sviluppare una proficua collaborazione tra Modena e Gallerie Estensi, a vantaggio culturale, turistico ed economico di tutto il territorio, da Mirandola a Sassuolo a Pavullo, consapevole che il campanilismo e l’autarchia culturale non appartengono a questa epoca e a queste terre, pure se orgogliose delle proprie eccellenze e sapienza.

Sottosegretario Sgarbi, le istituzioni sono una cosa seria e i conflitti di interesse non fanno bene alla sua credibilità, ma soprattutto a quella del governo, che evidentemente lascia che personaggi come lei le usino per il proprio interesse personale”.