Gallerie Estensi, Pd città di Modena: “Per gestire il nostro patrimonio culturale servono fatti, non proclami o titoli sui giornali”

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La segretaria cittadina Federica Venturelli e il responsabile Cultura Pd città di Modena Vincenzo Pezzitola hanno commentato le dichiarazioni di Sgarbi circa una possibile separazione della Pinacoteca Nazionale di Ferrara dalle Gallerie Estensi. Ecco la nota:

Le recenti dichiarazioni, pubblicate sulla stampa, del sottosegretario Vittorio Sgarbi in merito a una possibile separazione della Pinacoteca Nazionale di Ferrara dalle Gallerie Estensi ci portano ad esprimere preoccupazione e disappunto sia per la carente conoscenza delle attuali strategie ed investimenti messi in campo, sia per lo scarso rispetto verso il territorio, gli enti locali e le istituzioni culturali che operano nella nostra comunità. Vorremmo sapere se quella espressa è una posizione a livello personale oppure se è stata concordata e condivisa con il ministro Sangiuliano. Non abbiamo bisogno di superflue dichiarazioni ma atti concreti a sostegno del completamento dei molteplici progetti sviluppati in questi anni, su questo misureremo l’azione del nuovo governo continuando a difendere gli interessi di Modena e dei modenesi. A partire ovviamente dal Polo Culturale AGO che riguarda il Palazzo dei Musei, l’ex Sant’Agostino attraverso il cantiere partito alla fine dell’anno scorso e l’ex Ospedale Estense dove il cantiere del primo stralcio, che riguarda il piano terra, è ormai in fase di ultimazione. L’intervento è finanziato dal ministero della Cultura nell’ambito del Progetto Terre e Ducato Estense e ha permesso lo svilupparsi di una positiva e sempre crescente collaborazione tra Comune e Gallerie Estensi. A Modena si sono instaurate forti sinergie anche tra le Gallerie e l’Università, la Fondazione Cassa di Risparmio, le rassegne culturali, a partire dal Festival Filosofia, la digitalizzazione del patrimonio della Biblioteca Estense attraverso le digitalhumanities e lo sviluppo delle piattaforme Estense Digital Librari e Lodovico che hanno contribuito, inoltre, al riconoscimento di Città Creativa Unesco per le Media Arts. Ci aspettiamo quindi dal ministero un sostegno anche in merito al Sito Unesco in cui è in corso l’ampliamento dei Musei del Duomo e di Ert, Teatro Nazionale, ai vertici delle graduatorie di merito, che è degno di ottenere contributi adeguati rispetto alla qualità della sua programmazione e produzione. Per quanto riguarda, infine, i gruppi scultorei in terracotta di Mazzoni e Begarelli la loro valorizzazione e riscoperta è stata avviata già da diversi anni a partire dalla mostra “Emozioni in Terracotta” (2009). Il percorso è poi proseguito con la presentazione in Consiglio comunale, da parte del Partito democratico, di un ordine del giorno per una maggiore fruizione e divulgazione delle chiese del centro storico e del loro patrimonio, a partire da quelle di proprietà comunale e l’avvio di una serie di visite guidate tematiche promosse dall’ufficio turistico e di promozione della città.