TUTTI ALLA MANIFESTAZIONE DEL 22 SETTEMBRE, UNITI PER VINCERE A MODENA E COSTRUIRE UN’ITALIA CHE GUARDI AL FUTURO

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Giovedì sera in Piazza Matteotti il popolo della Modena progressista si ritroverà con i candidati Andrea De Maria, Aboubakar Soumaro, Enza Rando ed Elly Schlein. Con loro, il Sindaco Gian Carlo Muzzarelli e il Presidente Stefano Bonaccini

Tutti uniti per rappresentare il territorio modenese, con le idee di un Paese più giusto, attento alla salvaguardia del lavoro, alle donne e ai giovani, alle opportunità per tutti, alla tutela dei più deboli: l’appuntamento, per il popolo della Modena progressista, è per giovedì 22 settembre, quando, alle ore 21.00, dal palco di Piazza Matteotti si svolgerà la manifestazione di chiusura della campagna elettorale.

A rivolgersi ai modenesi saranno i candidati Andrea De Maria (Candidato alla Camera nel Collegio uninominale di Carpi per la lista Italia Democratica e Progressista), Aboubakar Soumaro (Candidato alla Camera nel Collegio uninominale di Modena per l’Alleanza Verdi e Sinistra italiana), Enza Rando (Candidata al Senato nel Collegio uninominale di Modena/Reggio Emilia per la lista Italia Democratica e Progressista) ed Elly Schlein (Capolista alla Camera nel collegio Plurionominale per la lista Italia Democratica e Progressista). Insieme a loro, il Sindaco Gian Carlo Muzzarelli e il Presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini.

“La manifestazione di giovedì – commentano i promotori – sarà un’occasione per ribadire con chiarezza che, tutti uniti, rappresentiamo la guida più credibile per l’Italia e per il territorio. E questo i modenesi lo sanno bene, dato che continuano a confermare la guida delle città che amministriamo, una guida fatta di concretezza, attenzione all’equità e alla tutela di tutti, a partire dalle fasce più deboli. Ai cittadini chiediamo un voto efficace, che possa consentire di far pesare davvero la propria opinione, perché, nei Collegi Uninominali, battere la destra significa fare una scelta tanto semplice quanto importante: o noi, o loro”.

Le proposte della coalizione – che comprende la Lista Italia Democratica e Progressista (Partito Democratico, Articolo 1, PSI), l’Alleanza Verdi e Sinistra Italiana, +Europa e Impegno Civico – si concentrano sui temi del lavoro, con il salario minimo, lo stop ai falsi tirocini e la parità salariale tra donne e uomini; sul fisco, con una riduzione delle tasse sulle buste paga di chi lavora e sulle imprese che creano occupazione buona e stabile, il contrasto all’evasione fiscale per pagare tutti, ma meno; sull’energia, con un tetto politico al prezzo, contrastando la speculazione e puntando sulle rinnovabili; sulla sostenibilità ambientale, economica e sociale con lo sviluppo di un’economia carbon-fee; sulla salute, con sanità pubblica e universale, e l’attenzione alla medicina territoriale; sulla scuola come vero motore del paese, con sostegno al diritto allo studio per le famiglie meno abbienti.

“A Modena – chiosano i promotori – dimostreremo che il nostro modello di Italia funziona, ed è molto più concreto e credibile di quello, vago e basato sulla paura, dei nostri avversari. La nostra risposta è fatta di serietà, impegno e progettualità, per un Paese che si apre al mondo e al futuro, cogliendone le opportunità senza lasciarsi immobilizzare dalle minacce e rinchiudere nella strettissima gabbia della paura. Siamo certi che il territorio modenese sarà con noi”.