Polo Sant’Agostino, Pd città di Modena “Avanti con il progetto. Massima sinergia tra il progetto culturale e gli investimenti”

Modena

Con la ripresa dei lavori, nel corso dell’ultima seduta del Consiglio comunale di Modena è stata depositata una mozione, di cui è prima firmataria la consigliera Pd Federica Di Padova, sottoscritta da diversi esponenti della maggioranza, che pone all’amministrazione alcuni obiettivi: la ricerca di una regia pubblica che coordini, nel rispetto delle autonomie, gli enti coinvolti e la riqualificazione della piazza in ottemperanza a quanto previsto dal PUMS. 

Il polo Sant’Agostino è il più ambizioso progetto culturale di questa amministrazione; alla luce dei cambiamenti che sono intercorsi tra il progetto iniziale e quello in corso e data l’importanza strategica del progetto, è necessario promuovere – pur nel rispetto delle autonomie – una regia pubblica condivisa che crei sempre maggiore sinergia tra tutti gli enti coinvolti e un costante dialogo tra cultura umanistica e scientifica, aspetto che è l’essenza del progetto. È necessario rafforzare il dialogo tra i diversi istituti culturali della città, affinché il Polo Sant’Agostino – Estense possa effettivamente divenire una porta di accesso ad ovest della città: uno spazio ibrido, dove formazione, produzione e partecipazione culturale siano centrali. Abbiamo in proposito richiesto anche la convocazione di una commissione congiunta seta-risorse ad hoc, perché i rappresentanti della democrazia cittadina possano svolgere un approfondimento sullo stato dei lavori, sui costi e sulla progressione del progetto.

Dobbiamo mettere tutte le energie in campo per promuovere l’idea del Polo Sant’Agostino non solo come spazio museale ed espositivo, ma che sia una realtà permeabile e di contaminazione, aperta a persone di età ed estrazione diverse, attrattiva e frequentata anche da un pubblico eterogeneo; occorre immaginare, per esempio, anche un servizio di ristorazione, di comunicazione, di dialogo con i cittadini e un bookshop specializzato. Crediamo anche nella promozione degli spazi di pertinenza di FMAV, con una particolare attenzione alla figurina e all’immagine, che rappresentano una parte importante della storia culturale della nostra città: il mondo delle figurine, dell’animazione e dell’immagine ha profonde radici in città e merita, nei nuovi spazi dell’Ex Ospedale Sant’Agostino una adeguata collocazione.

Il progetto del Polo Sant’Agostino non potrà inoltre non prevedere un vero e proprio progetto di riqualificazione e pedonalizzazione della piazza, con coerenza con quanto previsto dal PUMS.