Negozi di vicinato, Manicardi “Siano centrali nelle politiche urbanistiche e di rigenerazione”

Modena

Il responsabile Frazioni della segreteria cittadina Pd, e consigliere Comunale di Modena, Stefano Manicardi ribadisce la necessaria centralità del commercio di vicinato nelle politiche urbanistiche per le città del futuro. La nota:

“Raccogliendo quanto emerso nei due incontri organizzati da Lapam Licom con il professor Luca Tamini, docente di Urbanistica e responsabile scientifico del Laboratorio URB&COM del Politecnico di Milano, a cui hanno partecipato assessori e stakeholder della provincia di Modena, oltre all’assessore regionale al commercio Andrea Corsini, ribadisco con forza la necessaria centralità delle attività commerciali di vicinato all’interno delle politiche urbanistiche e di rigenerazione delle nostre città. Il tema della fase depressiva dei nostri centri di vicinato, e la difficile situazione che porta spesso anche le frazioni a svuotarsi dei piccoli negozi che garantivano la facile e vicina spesa quotidiana soprattutto a chi è più in difficoltà a spostarsi lontano dalla propria residenza, l’abbiamo affrontata più volte anche in Consiglio comunale in dibattiti collegati a interrogazioni o mozioni presentate. Purtroppo gli anni di pandemia e la crisi economica, corollario di quella energetica, non hanno facilitato il lavoro per invertire la tendenza delle piccole attività a chiudere o spostarsi in centri più frequentati, ma l’obiettivo deve rimanere quello di non lasciare soli coloro che ancora investono o hanno voglia di investire sui territori. Con soddisfazione sottolineo come l’amministrazione comunale modenese nel PUG, la più grande riforma urbanistica di sempre, ha ben chiara la necessità di una città a misura di rione, di quartiere, ponendo le basi per favorire una eterogeneità di attività su ogni rione e ogni frazioni tale da permettere una migliore vivibilità e sostenibilità sia per i residenti sia per chi investe sul territorio, linea su cui bisogna proseguire e che auspico sia sempre più supportata anche da politiche economiche e legislative sovraordinate rispetto al livello istituzionale comunale”.