Il segretario del Partito democratico di Mirandola Marco Azzolini interviene sul tema sicurezza rispondendo agli esponenti leghisti Donnarumma e Golinelli: “Poco ci interessa che gli autori di atti di microcriminalità siano italiani o stranieri, l’amministrazione deve fare in modo che questi episodi non si ripetano”. La nota:
“Se sapete chi sono i giovani responsabili di atti di microcriminalità in città avreste dovuto già prenderli e denunciarli. A noi interessa relativamente che le gang o quant’altro siano di italiani o stranieri. Ci interessa che i responsabili siano consegnati alla giustizia e che questi fenomeni non si ripetano. Non osiamo pensare cosa avrebbe chiesto la Lega a parti invertite: le dimissioni del sindaco, il coprifuoco, o forse addirittura lo stato di assedio. Egregi Golinelli e Donnarumma, quando i vigili erano in Unione non c’erano questi casi e quindi non abbiamo controprove, ma adesso che avete detto ‘facciamo da soli’ tocca a voi portare i risultati e non solo le paginate dell’Indicatore per raccontare che a Mirandola va tutto bene. I mirandolesi non sono dei creduloni, per cui non illudetevi di nascondere le vostre responsabilità di governo con la solita campagna contro gli stranieri o incolpando l’opposizione. Noi i conti con il comportamento grave e sbagliato di un nostro esponente li abbiamo fatti subito. Voi, invece, i conti dei vostri risultati in materia di sicurezza non riuscite ancora a presentarli. Noi ci auguriamo, come ogni mirandolese, che arrivino presto, ma scordatevi che nel frattempo stiamo zitti, lasciandoci mettere le dita negli occhi con reazioni scomposte e rabbiose, che hanno il solo scopo di sollevare un polverone e sfuggire al merito dei problemi che abbiamo sollevato, nell’interesse di tutta la città”.