Pd Carpi impegna Comune su nove punti per migliorare mobilità sostenibile

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I nove punti toccano vari aspetti della mobilità lenta cittadina: dall’installazione di semafori a chiamata negli incroci più pericolosi, all’installazione di numerosi stalli per biciclette nei parchi urbani, al proseguimento delle iniziative di sensibilizzazione e informazione sulla sicurezza ciclo-pedonale verso i cittadini di tutte le età.

Favorire e incentivare l’uso della bicicletta e l’andare a piedi passa anche dal miglioramento delle condizioni di sicurezza, dalla continuità e dall’attrattività dei percorsi dedicati, dalle infrastrutture e dalle attrezzature diffuse in città.

Per questo nelle scorse settimane, tramite una apposita mozione approvata in Consiglio comunale, il Gruppo consiliare Partito democratico – Carpi 2.0 ha voluto impegnare il sindaco e la giunta su nove punti che riteniamo fondamentali per migliorare l’esperienza dei cittadini che già oggi si muovono in modo sostenibile e che ci auguriamo possano aumentare ogni giorno di più.

I nove punti toccano vari aspetti della mobilità lenta cittadina: dall’installazione di semafori a chiamata negli incroci più pericolosi, all’installazione di numerosi stalli per biciclette nei parchi urbani, al proseguimento delle iniziative di sensibilizzazione e informazione sulla sicurezza ciclo-pedonale verso i cittadini di tutte le età.

Per quanto riguarda i semafori a chiamata, è stata richiesta l’installazione degli stessi (previa valutazione degli uffici competenti) in via Dell’Industria (in prossimità del piazzale Bob Marley oppure in prossimità di via San Giacomo), in via Cattani (in prossimità della rotonda con la statua di Dorando Pietri), in prossimità della rotonda tra la Polisportiva D. Pietri e la sede dell’Interspar, sul tratto di tangenziale tra le rotonde Cattani-Losi e Peruzzi-Losi in prossimità dell’area food e infine in via Mulini tra il quartiere Quartirolo e il Quartiere Corpus Domini. Oltre alle infrastrutture servono attrezzature e posti sicuri per il deposito delle biciclette, pertanto è stato richiesto di attrezzare i parchi urbani con adeguato numero di stalli per biciclette (indicando e suggerendo modelli che consentano l’ancoraggio del telaio della bici a favore della sicurezza per agevolare la soste e  migliorare il decoro urbano) ed è stata richiesta la possibilità di installare colonne attrezzate anche nei pressi del parco del Cimitero e nei pressi delle scuole superiori di Carpi, azione prontamente svolta dall’amministrazione, con un posizionamento all’incrocio di via Peruzzi con via Fassi.

Essendo molto importante l’azione di sensibilizzazione che sta svolgendo l’amministrazione per la sicurezza stradale, il Gruppo ha voluto sostenere questa progettualità ampliandola con una specifica attenzione al mondo delle scuole di ogni ordine e grado e di valutare l’obbligo di frequenza di uno dei suddetti corsi per chi ha fatto richiesta del bonus “Vado al lavoro in bicicletta”. Per produrre effetti positivi, l’incremento del numero di ciclisti urbani deve andare di pari passo con un’educazione alla tolleranza e al rispetto tra le varie categorie di viaggiatori, educazione che deve essere quanto più diffusa e capillare.

Infine, considerando l’aumento delle politiche di indirizzo regionali rivolte a promuovere la rete e i servizi alla ciclabilità per i lavoratori, è stato chiesto di coinvolgere chi sviluppa progetti di ampliamento e/o nuove attività produttive o di logistica per la realizzazione dei collegamenti della propria sede ai percorsi ciclabili esistenti in modo funzionale ai propri dipendenti.

Ciclabilità e camminabilità non sono solo mobilità sostenibile per noi, ma diventano un modo di abitare la città e il territorio, per questo auspichiamo un effetto diffuso per sviluppare una vera e propria cultura della mobilità sostenibile, perché pedalare e andare a piedi aiuta la salute, il clima e l’ambiente.