Asili nido, Pd città di Modena “Bene attivazione 85 nuovi posti da settembre”

Modena

“Quello dei posti negli asili è un tema molto caro all’amministrazione comunale e al Pd modenese che sul punto si era attivato prontamente presentando un’interrogazione specifica”, sottolineano gli esponenti Dem Antonio Carpentieri, Federica Venturelli e Federica Di Padova. La nota:

“Questo importante risultato è stato possibile grazie alle risorse del Programma Regionale Fse+ e a un ulteriore stanziamento di 136 mila euro da parte dell’amministrazione comunale modenese –  sottolineano i consiglieri comunali Dem -, si tratta di un’ulteriore dimostrazione di quanto il Comune di Modena stia investendo nella fascia 0-6 anni, che è prioritaria per la costruzione di nuove politiche familiari a sostegno delle donne, e soprattutto in prospettiva di una nuova cultura dell’infanzia, che privilegi fin dalla tenera età parità di condizioni di partenza e opportunità”.

Federica Di Padova, responsabile Scuola del Partito democratico di Modena città afferma:  “La copertura massima degli asili nido deve essere una priorità nell’agenda politica di questo Paese, poiché esiste un legame inscindibile tra scolarizzazione dei nidi e tasso di occupazione femminile; come hanno affermato i sindaci del Partito democratico, coordinati dal sindaco di Pesaro Matteo Ricci, nella lettera consegnata al segretario nazionale Enrico Letta: ‘Dobbiamo promuovere una nuova cultura per l’infanzia’.

“Si tratta di un tema locale e nazionale, su cui è necessario investire culturalmente, politicamente e, soprattutto,  economicamente – affermano la segretaria del Partito democratico della città Federica Venturelli e il capogruppo Pd in Consiglio comunale Antonio Carpentieri – per questo motivo, come sottoscritto dai sindaci Pd, è necessario promuovere un nuovo patto tra Stato ed enti locali per sostenere la gestione dei nidi e l’abbattimento delle rette. Grazie al PNRR potremo contare su oltre due miliardi di euro per la realizzazione di nuovi asili nido, per questo motivo, e concordiamo con quanto sottoscritto dai sindaci, è necessaria una legge specifica sullo 0/3, che riformi in modo strutturale la scolarizzazione nella prima infanzia finalizzata al pieno riconoscimento del diritto all’educazione fin dalla nascita”. 

“Come Partito Democratico riteniamo i temi dell’educazione e dell’istruzione centrali per l’agenda politica di questo Paese – concludono Di Padova, Venturelli e Carpentieri – è necessario sempre di più infatti garantire pari opportunità, inclusione e cura dei bisogno educativi speciali”.