Asili nido, Pd Castelfranco “Servono misure per le famiglie in lista di attesa”

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Il Partito democratico di Castelfranco Emilia chiede all’amministrazione di intervenire affinché venga al più presto individuata una soluzione per rispondere alle esigenze delle tante famiglie del territorio rimaste in lista di attesa per l’asilo nido: “Siamo convinti che le risorse per la scuola, per l’istruzione e il supporto familiare siano l’investimento più importante per un modello di sviluppo fondato sulla cura, sulla crescita della persona e sulle opportunità uguali per tutti”.

A Castelfranco Emilia negli ultimi anni come centrosinistra abbiamo rafforzato e investito sui servizi educativi da 0-3 anni. Una scelta che nasceva dal riconoscere politicamente l’importanza di questo momento educativo e di crescita per i bambini e le famiglie e per le esigenze delle famiglie che da tempo chiedevano maggiori servizi e più flessibilità. Vanno proprio in questo senso gli ultimi servizi introdotti con il bilancio di previsione 2022: nido flessibile a pacchetti, la sezione lattanti, il maternage come luogo di incontro per mamme e bambini e lo spazio bambini che dà la possibilità di affidare alle educatrici i bambini per tre ore al giorno. Un’offerta di qualità, flessibile e che si modella sulle esigenze personali dei nuclei familiari. Da pochi giorni poi è stata elaborata la nuova graduatoria per l’ammissione ai nidi d’infanzia per l’anno scolastico 2022/23 ed è emerso un notevole aumento di richieste che ha determinato una lista di attesa che include decide di famiglie. Se da un lato ciò dimostra la crescente consapevolezza nei genitori nell’importanza dei servizi educativi per le bambine e i bambini, dall’altra parte emerge anche un importante problema di conciliazione soprattutto per le famiglie che, rimaste escluse, hanno entrambi i genitori a lavoro. “Sul nostro territorio infatti sono tanti i nuclei familiari che non godono di sostegni parentali e la nostra amministrazione si è sempre dimostrata nei fatti conscia dell’importanza dei servizi per la prima infanzia quali luoghi per lo sviluppo socio-affettivo del bambino nonché destinati a sostenere le famiglie nell’attività di cura”, dichiara la consigliera comunale del Partito democratico Susanna Bianconi. Oltre alla funzione educativa del nido e alla sua importanza per la socializzazione dei piccoli, le richieste d’iscrizione sono infatti molto spesso proprio motivate dalla necessità di poter usufruire del servizio mentre si è a lavoro e quando non si hanno supporti familiari. L’esclusione di molte famiglie desta quindi qualche preoccupazione come sottolinea il segretario del Partito democratico di Castelfranco Alessandro Salvioli: “Come Partito democratico di Castelfranco Emilia chiediamo alla nostra amministrazione che venga al più presto individuata una soluzione per rispondere alle esigenze delle tante famiglie del territorio rimaste in lista di attesa. Siamo infatti convinti che le risorse per la scuola, per l’istruzione e il supporto familiare siano l’investimento più importante per un modello di sviluppo fondato sulla cura, sulla crescita della persona e sulle opportunità uguali per tutti”.