Il segretario Pd di Pavullo Matteo Manni chiede le dimissioni del capogruppo di ‘Insieme per Pavullo’ Andrea Magagnoli: “Questa amministrazione vede Pavullo quasi come una proprietà privata, le parole di Magagnoli nell’ultimo Consiglio riguardo la collocazione della Casa della Comunità: ‘Qua è casa nostra e quindi decidiamo noi’, sono gravi e inaccettabili”. La nota:

“Dalle scorse elezioni amministrative di cose surreali nei vari Consigli comunali ne abbiamo sentite parecchie, ma la sera del 30 giugno si è raggiunto un livello che sinceramente non pensavamo possibile. ‘Qua è casa nostra e quindi decidiamo noi’: queste sono le parole del capogruppo di ‘Insieme per Pavullo’ Andrea Magagnoli che tradiscono la concezione che questa amministrazione ha di Pavullo, quasi una proprietà privata in cui non è permesso essere in disaccordo e in cui la sua volontà è incontestabile, dove chi evidenzia gli errori e cerca di rappresentare i cittadini e le cittadine viene chiamato sobillatore e terrorista. Oggi questa linea di pensiero si concretizza nel mantenere la decisione riguardo la collocazione della Casa della Comunità, nonostante la mozione approvata all’unanimità nello scorso Consiglio comunale. Ma non ci stupiremmo se in futuro, vista la mancanza di trasparenza e partecipazione, venissero fatte altre scelte contro l’interesse di cittadini e cittadine pavullesi. In questo modo Magagnoli conferma la sua totale inadeguatezza e mancanza di consapevolezza riguardo i compiti e il significato stesso del suo ruolo, del Consiglio e delle istituzioni stesse, della politica intesa come servizio e del concetto stesso di dibattito. Per questo motivo non possiamo che chiederne le dimissioni, accompagnate da una presa di distanza dalle sue parole, del Sindaco Venturelli, della giunta e di tutto il gruppo ‘Insieme per Pavullo’. Pavullo non è vostra, ma dei e delle pavullesi”.