Voto fuori sede, Manicardi “Amministrazione sostenga il disegno di legge”

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Modificare le procedure elettorali e consentire l’esercizio del diritto di voto ai cittadini fuorisede in occasione delle varie competizioni elettorali è un’azione necessaria a contrastare l’astensionismo”, afferma il consigliere comunale Pd Stefano Manicardi.

Garantire il diritto del voto ai cittadini che lavorano, studiano o si curano in una regione diversa da quella di residenza ed innovare così le procedure elettorali. Questo il tema di una mozione depositata dal consigliere comunale Pd di Modena Stefano Manicardi in cui si impegna l’amministrazione a sostenere l’approvazione della proposta di legge N. 1714 del 2019, attualmente presente in Commissione Affari Costituzionali della Camera dei Deputati, per modificare le procedure elettorali e consentire l’esercizio del diritto di voto ai cittadini fuorisede in occasione delle varie competizioni elettorali, dando la possibilità di scegliere se votare nel Comune di domicilio o in quello di residenza attraverso ogni azione politica possibile, anche tramite i rappresentanti in Parlamento del nostro territorio.

Il consigliere Pd sottolinea che “i cittadini italiani fuorisede per esercitare il diritto di voto devono affrontare costi e tempi troppo elevati per raggiungere la città di residenza in cui si deve votare e questa condizione riguarda in prima persona decine di migliaia di studenti e lavoratori, ragazzi ed adulti, con particolare interesse per i cittadini residenti nel Mezzogiorno.

Tutto questo – conclude Manicardi – contribuisce ad accrescere il fenomeno dell’astensionismo che potrebbe essere contenuto dando ai fuorisede la possibilità di votare nella città in cui hanno il domicilio, al posto della città in cui hanno la residenza”.