Il segretario provinciale Roberto Solomita e gli esponenti Pd della Bassa modenese condannano gli autori delle scritte trovate sui muri della Camera del lavoro di Mirandola: “Necessario individuare i colpevoli al più presto”.
“Gli atti vandalici compiuti da questi gruppi sono estremamente pericolosi perché rappresentano un tentativo di polarizzare e acuire lo scontro politico e sociale, in un momento in cui c’è più che mai bisogno di unità e collaborazione per ricucire le ferite lasciate dalla pandemia”, dice il segretario provinciale Pd Roberto Solomita alla cui voce si uniscono quelle degli esponenti Pd della Bassa.
“Piena e totale solidarietà alla Cgil – afferma il coordinatore Pd Bassa modenese Simone Silvestri – i sindacati sono garanzia di libertà e tutela del lavoro, e parte fondamentale della nostra democrazia: mi auguro che i responsabili vengano individuati al più presto”.
Condanna l’episodio anche il segretario Pd di Mirandola Marco Azzolini: “Anche la Camera del lavoro di Mirandola ha purtroppo subito i gesti ignobili di qualcuno che vuole colpire i simboli delle nostre istituzioni e soprattutto del nostro territorio. Questo non è solo un edificio, ma uno dei tanti simboli del nostro territorio che meglio identifica i valori delle nostre comunità. Esprimiamo tutta la nostra solidarietà al sindacato Cgil attaccato nottetempo disconoscendo le origini, le lotte, i risultati ottenuti per il bene di tutti i lavoratori. Siamo in uno Stato di diritto e condanniamo questi gesti inqualificabili”.
“Oggi, 2 giugno, invece di celebrare la Festa della Repubblica, una giornata che dovrebbe unire tutte e tutti noi, ci ritroviamo costretti a commentare l’ennesimo attacco squadrista ad un sindacato nella nostra provincia riconducibile al movimento no-vax – conclude il segretario Gd Bassa modenese Matteo Silvestri. Vogliamo esprimere la nostra piena solidarietà e vicinanza alla CGIL di Mirandola, presidio territoriale di tutela del diritto al lavoro e alla salute. Condanniamo fortemente chi, attraverso questi attacchi vigliacchi, vuole instaurare un clima di odio e tensione nelle nostre comunità già profondamente segnate dalla pandemia. Questi atti sono uno sfregio nei confronti di chi in questi anni di pandemia ha perso i propri cari, di chi ha perso il lavoro e dei sanitari che con spirito di abnegazione si sono sacrificati per restituirci una parziale e progressiva normalità”.