Rifiuti, Pd Castelfranco “Preoccupati dai tanti casi di abbandono degli ultimi giorni”

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Per contrastare il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti Il Partito democratico di Castelfranco e la lista civica Idee in Comune chiedono all’amministrazione di sollecitare Hera perché attui una pulizia più attenta e puntuale e intensifichi i controlli per sanzionare chi sporca.

È necessario che il gestore (Hera), attraverso una più attenta e puntuale pulizia, collabori con l’amministrazione per contrastare il fenomeno dell’abbandono di rifiuti, ormai molto diffuso presso le batterie di quasi tutto il territorio comunale e che, soprattutto nelle ultime settimane, sembra esploso in maniera incontrollata.

Siamo indubbiamente di fronte anche a un problema culturale, perché non è normale e accettabile abbandonare i rifiuti nell’ambiente, ma occorre fare quanto possibile per impedire che ciò accada. È necessario intensificare controlli e sanzioni, mettere in campo con Hera la formazione continua dei nuovi residenti e della cittadinanza tutta. Occorre un maggior controllo da parte del gestore sulle banche dati e le percentuali di ritiro della tessera smeraldo e sanzionare chi non conferisce adeguatamente.

Ricordiamo che Castelfranco Emilia ha adottato dal 2018 il sistema di raccolta a tariffa corrispettiva puntuale; una scelta che nasceva dagli obiettivi regionali del Piano gestione rifiuti per la riduzione della produzione di rifiuti, in particolare indifferenziati, ma anche con l’idea trainante che il ciclo integrato dei rifiuti, proprio perché è un servizio che tocca tutti i cittadini del comune, sia una leva straordinaria per promuovere le politiche ambientali.

Dopo la lunga sperimentazione fatta nel quartiere Mezzaluna e sulla frazione di Gaggio Di Piano, il nuovo sistema con le calotte chiuse e la tessera smeraldo è stato esteso a tutto il territorio comunale. L’obiettivo iniziale era aumentare la percentuale e la qualità della raccolta differenziata e, su questo fronte, possiamo dire che un primo risultato è stato raggiunto con anche il riconoscimento di Legambiente che, grazie al raggiungimento dell’86,3 per cento di raccolta differenziata, attribuisce a Castelfranco Emilia il primo premio “Comuni Ricicloni” oltre i 25mila abitanti.

A lungo termine poi, l’applicazione della tariffa corrispettiva puntuale dovrà contribuire alla riduzione della produzione complessiva di rifiuti; e anche se pure questo obbiettivo, in parte, è stato raggiunto non possiamo ancora dirci soddisfatti.

Il progetto della tariffazione puntuale ma, più in generale, la progettualità complessiva sul ciclo integrato dei rifiuti urbani è un progetto di comunità. Si attua e si ha successo se è condiviso e se ogni cittadino e ogni impresa fa la propria parte. C’è bisogno di riattivare il percorso di contatto diretto fra amministrazione e cittadini fatto nell’introduzione della Tcp per sensibilizzare nuovamente tutti i cittadini rispetto al corretto conferimento del rifiuto. Occorre programmare incontri di quartiere, nel capoluogo e nelle frazioni, per valutare le singole criticità e trovare le relative soluzioni, anche puntuali,  perché è inaccettabile continuare a vedere in città scene di degrado e abbandono come quelle viste negli ultimi giorni.