Sostegni pandemia, Pd Castelfranco “Stanziati 170mila euro, felici del voto unanime in Consiglio”

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Il gruppo consiliare Pd di Castelfranco Emilia si dice soddisfatto del voto unanime del Consiglio comunale che ha approvato sgravi sulla tariffa corrispettiva puntuale per le utenze non domestiche, per un totale di quasi 170mila euro, al fine di sostenere le attività danneggiate dalla pandemia: “A chi dice di essere vicino al tessuto produttivo soltanto a parole, come Partito democratico e Idee in Comune siamo felici di opporre questi fatti”.

 

Il Consiglio comunale di Castelfranco giovedì sera ha stanziato e approvato sgravi sulla tariffa corrispettiva puntuale per le utenze non domestiche per un totale di quasi 170mila euro. Ci sarà quindi uno sconto fino a un massimo del 100 per cento per le categorie commerciali che hanno subito maggiormente la crisi economica generata dall’emergenza pandemica, a partire da bar e ristoranti, luoghi di ospitalità, associazioni e luoghi della cultura. Una seconda misura prevede una riduzione tariffaria fino a un massimo del 50 per cento per negozi di abbigliamento e calzature, librerie, negozi di ferramenta e altri beni durevoli. Infine un’ulteriore agevolazione su istanza di parte per tutti coloro che non rientrando nelle categorie di sconto automatiche potranno dimostrare di aver registrato un calo di fatturato secondo i criteri del decreto sostegni bis 2021.

“Sostanzialmente si replica e si rimette in campo la manovra del 2021 che aveva aiutato il tessuto commerciale del nostro territorio e siamo contenti che in Consiglio comunale su questa proposta dell’amministrazione vi sia stata convergenza e voto all’unanimità. Già in sede di bilancio previsionale ci eravamo impegnati a metter in campo risorse e aiuti alle attività produttive e lo facciamo alla prima occasione con questa delibera e la variazione di bilancio collegata. A chi dice di essere vicino al tessuto produttivo soltanto a parole, come Partito democratico e Idee in Comune siamo felici di opporre questi fatti”, dichiarano il consigliere del Partito democratico Alessandro Salvioli e il consigliere Pier Francesco Fabbri di Idee in Comune.

Gli sgravi approvati giovedì sera, in questo momento, sono il massimo che si poteva mettere in campo considerando le risorse a disposizione per il finanziamento di sostegni legati all’emergenza Covid-19. Inoltre, in seguito alla conclusione della gara per l’affidamento del servizio di gestione rifiuti, il bacino modenese a cui fa riferimento anche Castelfranco Emilia si trova in una fase di transizione della gestione, da cui tutti ci aspettiamo molto. La tariffa puntuale corrispettiva, infatti, fin dalla sua introduzione sul nostro territorio si è dimostrata una scelta che tocca tutti gli ambiti dalla sostenibilità ambientale, all’economia (impatto sulle imprese e sulle famiglie), all’elemento più sociale dell’equità. Per funzionare bene però il progetto deve essere condiviso con cittadini e imprese e deve funzionare sia sul lato ambientale che sul fronte tariffario.

È fondamentale che l’amministrazione rimetta in campo incontri sul territorio dedicati al tema  necessari per informare maggiormente i cittadini e per contrastare, come comunità attiva, il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti. In tal senso siamo felici sia nato il progetto ‘Ma che bel Castello’ che ha proprio questo obiettivo. Speriamo possa avere nuovo impulso in questa fase post emergenziale della pandemia, perché soltanto ribadendo e lavorando in un’ottica di comunità si potrà davvero limitare il fenomeno di abbandono dei rifiuti: telecamere e multe, infatti, seppur necessarie e fondamentali da sole non bastano.

Se questo è il pezzo che tocca all’amministrazione, dall’altra parte anche al gestore dobbiamo chiedere di più, perché se è vero che la tariffa corrispettiva puntuale è un sistema di comunità, non potrà mai funzionare davvero se il gestore non collabora di più con l’ente. Speriamo che dalla nuova gara, dal nuovo impianto dei servizi che si sta costruendo si riesca anche ad avere una miglior comunicazione con Hera a partire dalle azioni concrete sul territorio volte a migliorare il servizio e contrastare la dispersione dei rifiuti nell’ambiente,tutti elementi essenziali per perfezionare e migliorare costantemente il servizio alla cittadinanza.